domenica,Aprile 28 2024

Bova Marina, al via il memorial Rocco Tuscano

Il torneo calcistico organizzato dai giovani bovesi in ricordo del geometra "amico di tutti" devolverà il ricavato in beneficenza

Bova Marina, al via il memorial Rocco Tuscano

I giovani di Bova Marina, quegli stessi giovani e ragazzi cui ha dedicato una vita intera oltre il lavoro, danno il via oggi all’Oratorio Salesiano al memorial dedicato a Rocco Tuscano. 

Un torneo calcistico aperto a tutte le età, quello organizzato dai giovani bovesi insieme all’Opera Salesiana ed alla Polisportiva Bovese, che ha già visto l’iscrizione di numerosissime squadre e partecipanti, ed il cui ricavato verrà devoluto – tolte le spese – interamente in beneficenza. Il torneo si svolgerà in più date e più manches ad eliminazione, e prevede un primo e secondo classificato, oltre ad un premio per il miglior portiere, miglior giocatore e capocannoniere del torneo.

Geometra, ma soprattutto straordinario amante dello sport, Rocco Tuscano è venuto a mancare tragicamente nel giugno di un anno fa lasciando attonita una comunità intera, quella di Bova Marina, che nel corso degli anni aveva imparato ad amare ed a guardare con ammirazione a quel suo impegno nei confronti dei più piccoli, affinché potessero sempre trovare nel tanto amato Oratorio Salesiano quell’opportunità di crescita sportiva, umana e spirituale di cui certamente avevano bisogno.

L’amore di Rocco per i giovani è un amore che nessuno dei ragazzi, dai più piccoli a quelli un po’ più cresciuti, ha mai dimenticato e mai dimenticherà. Amore che costituisce un vero e proprio patrimonio, un’eredità che nessun “bravo cristiano ed onesto cittadino” può permettere che venga disperso. Perché la magia di Rocco, l’amico di tutti i ragazzi, era quella parolina gentile detta all’orecchio, come faceva Don Bosco. Quella parola di conforto, di sprono, di incoraggiamento. Quella presenza costante, nonostante la malattia, con la grinta di un leone ed un sorriso a trentadue denti che trasmettevano forza e speranza.

Bova Marina ed i suoi giovani, quindi, raccolgono il testimone di un uomo che ha vissuto lo sport come una scuola di preparazione alla vita, rilanciando l’impegno a favore di tutti i ragazzi per una crescita sana ed inclusiva.

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