lunedì,Aprile 29 2024

Incendi a Reggio, Marra: «Abbandonati dalle Istituzioni locali»

Le dichiarazioni del Presidente del Movimento Autonomo Popolare

Incendi a Reggio, Marra: «Abbandonati dalle Istituzioni locali»

«Metto subito in chiaro da volontario antincendio che i Vigili del Fuoco hanno lavorato
egregiamente e li ringrazio, ma le mie lamentele sono verso le istituzioni locali cioè Comune e
Città Metropolitana assenti con i loro uomini e mezzi in una situazione drammatica e di piena
emergenza a Mosorrofa
». E’ quanto dichiara il Presidente del M.A.P.(Movimento Autonomo Popolare) nonchè volontario Dr. Pietro Marra.

«Perchè non è stato attivato il “Gruppo comunale volontari di Protezione Civile” e le varie
associazioni?
Sono stato per ore con la lancia in mano per spegnere il fuoco e quando mi riposavo ero al telefono con tutti i numeri di emergenza( 112.113.118 ) e Prefettura per chiedere l’intervento aereo del canadair e degli elicotteri; non si può accettare che le Istituzioni locali non abbiano attivato le procedure per l’assistenza alla popolazione, in quanto occorrevano tanti volontari per l’evacuazione degli anziani e disabili dalle abitazioni invase dal fumo. Soltanto dopo le tantissime telefonate tutte registrate sia mie che dei responsabili dell’ Associazione Nautica San Gregorio di Protezione Civile e sicuramente di altri,
con il fuoco già a ridosso delle abitazioni e del centro abitato, è arrivato il Canadair
».

«Un ringraziamento ai Carabinieri che sul posto hanno inviato almeno 3 autovetture , alla Guardia
di Finanza, alla Protezione Civile Regionale con “una” autobotte, alla Misericordia di Reggio
intervenuta per sostegno alla popolazione
ed evacuazione e all’ Associazione Nautica San Gregorio per il lavoro svolto. Tante famiglie e giovani di Mosorrofa hanno dato aiuto per le operazioni di soccorso anche se come ogni giorno hanno finito l’acqua dei serbatoi visto che la rete idrica era chiusa e così è
arrivata la seconda beffa, non potersi difendere dal fuoco nelle proprie abitazioni con i rubinetti a
secco e rimanere anche successivamente senza acqua e non potersi lavare sino a questa mattina
visto che ancora siamo a secco».

«La Polizia Locale sollecitata da me, a tarda ora ha inviato un auto, ma già quando la situazione era
più stabile menomale che ci ha pensato la Guardia di Finanza indirizzata da me a bloccare la
circolazione stradale nella zona del calvario perchè il flusso di autovetture ci rallentava nel poter
andare a fare i riempimenti d’acqua. I carabinieri hanno presidiato tutto il territorio dando anche
conforto alla popolazione».

«Non avevo mai visto nel mio paese tanta gente spaventata, disorientata e in panico, tanti bambini
piangere e non nascondo che a un certo punto anche io sono dovuto scappare a nascondermi dietro
dei muri visto le ondate di calore che arrivavano.
Un’altra problematica seria riguarda la situazione dei Vigili del Fuoco volontari che a Reggio Calabria ancora non possono essere attivati perchè non hanno i corsi e le visite fatte, si parla che
avverranno a Settembre; da colpevolizzare ci sono anche i cittadini che non puliscono i propri giardini e pezzi di terra pieni di sterpaglie, ma ognuno si deve prendere le proprie responsabilità e dovrebbe intervenire la Magistratura perchè si è rischiata una tragedia di vite umane, potevamo finire come i polli arrosto e poi sarebbe arrivato il lutto cittadino». Conclude Marra

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