lunedì,Maggio 20 2024

Galleria Limina, a lavori iniziati è ancora rebus sicurezza

Il tragico incidente mortale di oggi, le cui cause sono ancora in corso di accertamento, ha riacceso i riflettori sulla Jonio-Tirreno e sui cantieri allestiti

Galleria Limina, a lavori iniziati è ancora rebus sicurezza

Se sia stata una concausa dei lavori in corso all’interno della galleria o una dinamica totalmente sganciata dal cantiere saranno solo le indagini della magistratura a stabilirlo. Vero è che il tragico incidente avvenuto questa mattina nel traforo della Limina costato la vita ad un uomo di origini catanesi, al netto delle raccomandazioni a guidare con prudenza, ha riacceso prepotentemente il tema della sicurezza all’interno del tunnel lungo circa 3 chilometri e mezzo i cui lavori, programmati in orario notturno, sono partiti da qualche giorno dopo una serie di annunci e slittamenti e dureranno fino al 10 ottobre 2025.

Il compromesso raggiunto della chiusura solo in orario notturno ha allontanato, soprattutto per il territorio della Locride, lo spettro di un lungo isolamento dal resto del mondo. Tuttavia le contromisure adottate fino ad ora dagli enti preposti, alla luce di quanto accaduto stamattina, evidentemente non stanno funzionando come ci si aspettava. Qualche ora prima del tragico impatto all’interno della Limina un primo incidente a Mammola, fortunatamente senza gravi conseguenze, ha mandato in tilt il traffico lungo la strada dei due mari con lunghe cose e disagi soprattutto per i mezzi pesanti e gli autobus di linea, carichi di studenti e lavoratori.

La verità è che l’unico percorso alternativo al momento praticabile, la vecchia strada provinciale 5, non è in grado di sopportare la mole di traffico giornaliero in caso di imprevisti come quelli di oggi. E l’ipotesi di un bypass nuovo di zecca per aggirare il lungo traforo, come hanno proposto nei mesi scorsi diversi amministratori locali e la Metrocity di Reggio, non è mai stato preso in considerazione. Parallelamente alla Limina sono partiti anche gli interventi previsti all’interno del più corto tunnel del Torbido, dove è stato attivato un senso unico alternato regolato da due semafori. Un percorso ad ostacoli necessario ma che rischia di disorientare gli automobilisti. Con il rischio incidenti sempre più alto.

Altro capitolo riguarda la tempestività dei soccorsi. Benchè ricadente nel territorio di Mammola, un eventuale nuovo sinistro nella stessa zona di quello odierno, per ragioni di immediatezza, richiederebbe un intervento dei mezzi disponibili sull’area della Piana. La galleria Limina dista infatti una trentina di chilometri dalla statale 106. Pensare ad un punto di primo intervento sulla Jonio-Tirreno in caso di nuovi incidenti è ipotesi tutt’altro che trascurabile.

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