Bronzi di Riace, Sgarbi attacca Lamberti: «Valorizzazione affidata a un reumatologo»

A Vittorio Sgarbi proprio non va giù che i Bronzi di Riace siano a Reggio Calabria custoditi al museo. E dopo aver acceso la miccia, affermando che le due opere sono «sequestrate a Reggio», continua il braccio di ferro con il Eduardo Lamberti Castronuovo che aveva prontamente replicato al critico d’arte ribadendo come non si tratti di «provincialismo, ma solo un desiderio estremo di tenere e difendere ciò che la storia ci ha assegnato».

Sgarbi rincara la dose con un post, anche poco velatamente ironico, dove evidenzia come «la valorizzazione dei Bronzi sia stata affidata a questo signore (postando la foto di Lamberti). Non fa l’archeologo o lo storico dell’arte. È un reumatologo e opera a Reggio Calabria. Buona fortuna ai Bronzi e ai calabresi». La tocca piano il critico d’arte che, in questi giorni, non ha risparmiato dure posizioni sulla gestione degli eventi relativi al 50esimo anniversario dal ritrovamento dei Bronzi, ribadendo la necessità di fare girare le due statue che, sempre secondo Sgarbi, sono tutt’altro che fragili.

Dopo l’ennesima uscita con questo post al vetriolo, la querelle sembra tutt’altro che sopita e, in attesa della risposta del dottor Lamberti, ci si interroga ancora sul perché se tra le tante cose dette da Sgarbi ci sia o meno un fondo da cui attingere. Di certo, almeno fino ad oggi, questo cinquantenario rischia di essere ricordato più per le polemiche che ha suscitato che per l’evento in sé.