lunedì,Aprile 29 2024

Loredana Bertè a Reggio sfida il maltempo e strega il pubblico

Ieri l'attesa esibizione della cantante di Bagnara Calabra a Piazza del popolo. Durante la serata un lungo ricordo alla sorella Mimì

Loredana Bertè a Reggio sfida il maltempo e strega il pubblico

È stata una serata al cardiopalma quella di ieri che ha visto organizzatori, istituzioni e cittadini tutti con il naso al insù in attesa di comprendere se la pioggia avrebbe fatto saltare l’atteso concerto di Loredana Bertè. Così non è stato e dopo lunghe consultazioni durate fino all’ultimo minuto è stato deciso che la pioggia non avrebbe fermato la rockstar originaria di Bagnara Calabra che ha raccolto a Piazza del Popolo a Reggio Calabria migliaia di fans che, con ombrelli alla mano hanno accolto a squarciagola la Bertè.
Iniziato con un’ora di ritardo a causa del maltempo, il concerto promosso dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria in collaborazione con il Comune di Reggio Calabria, è rientrato fra le iniziative del 50° anniversario della scoperta dei Bronzi di Riace e nel programma dell’Estate Reggina ed ha segna il ritorno nella sua terra di una vera e propria icona internazionale del pop-rock.

Durante due ore di applausi e successi non sono mancati attimi di commozione nel ricordo di Mia Martini, Mimì, e la piazza si è unita alla cantante nel ricordo della sorella scomparsa che ha lasciato un vuoto immenso nel panorama musicale italiano. Particolarmente toccante l’intervento a muso duro della Bertè che annunciando il brano scritto per lei da Ligabue ha raccontato il suo passato segnato da violenze e abusi, con l’invito alle donne a non rimanere più in silenzio e denunciare. Ma la denuncia ha lasciato presto spazio ai successi che hanno fatto della Bertè una tra le artiste italiane più apprezzate anche sulla scena internazionale.

Sul palco ha portato quelle che sono diventate icone della musica italiana che ha scolpito ed interpretato nella sua lunga carriera, come “Sei bellissima”, “Dedicato”, “Non sono una signora”, “E la luna bussò”, “Il mare d’inverno” fino alle più recenti “Figlia di…” o “Mare malinconia”.
Un successo che il maltempo non ha fermato grazie alla voglia dei reggini di celebrare un’artista che porta nelle vene il sangue di una Calabria di talento.

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