Festa della Madonna a Reggio, la venerata Effigie sarà incoronata sul sagrato del Duomo
Si celebrerà così il trecentesimo anniversario dalla prima solenne cerimonia avvenuta nel 1722
Reggio incontra la sua patrona. Un rito che si ripete ormai da secoli. Interrotto solo dai due anni di pandemia che naturalmente non hanno scalfito la fede e affievolito la devozione dei reggini. Un momento di intima fede in una tradizione che si rinnova di anno in anno. Ma il 2022 rappresenta qualcosa in più per la venerata effigie della Madonna della Consolazione. Perché quest’anno si celebrano anche i 300 dalla prima incoronazione. A ricordarlo, nella Basilica dell’Eremo, anche alcune stampe: «L’incoronazione – si legge – proclama la glorificazione della Vergine ed è contemporaneamente affermazione di fede e omaggio di gratitudine».
Negli ultimi 5 secoli, viene spiegato, molte corone sono state utilizzate per onorare la Madonna della Consolazione, anche se le cronache non riportano resoconti di particolari cerimonie collegate ad un evento del genere. L’uso liturgico del culto della regalità di Maria risale comunque al XVI secolo quando s’istaurò la consuetudine d’incoronare con cerimonie solenni immagini o statue della Madonna che era oggetto di particolare venerazione. Bisognerà aspettare il 1722 (da qui il trecentesimo anniversario) per avere notizie di una incoronazione. Che avvenne il 15 settembre di quell’anno sul sagrato del Duomo, quando si posero, donate dal Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, sul capo di Gesù Bambino e della Madonna due splendide corone d’oro. Con le due precedenti, invece, si disegnò invece la grande “M” che si vede sul retro della Vara.
E bisognerà aspettare altri due secoli, per rivedere la cerimonia. Era infatti il 13 settembre del 1936 e la cerimonia venne ripetuta con l’imposizione di preziose e artistiche corone forgiate per l’occasione, mantenendo la data di settembre festa del SS. Nome di Maria e sul medesimo luogo ricostruito dopo il terremoto.
Quest’anno a Roma, Papa Francesco ha voluto presiedere alla solenne benedizione delle due corone in oro e diamanti dedicate alla Vergine e al bambino dall’arcivescovo Carmelo Pujia, sepolto nella cattedrale della città. “Come consuetudine – si legge ancora – i due diademi vengono applicati sul Quadro miracoloso attraverso appositi fori passanti, durante le processioni e nelle feste stabilite. Altre due corone, più modeste, in argento dorato, vengono invece posizionate mentre il quadro staziona nella Basilica santuario dell’Eremo dei Cappuccini”.
Il 18 maggio scorso una delegazione guidata dall’Arcivescovo Metropolita della diocesi di Reggio Bova, Mons. Fortunato Morrone, insieme a una delegazione dei frati Cappuccini, con in testa padre Pietro Ammendola e un gruppo di portatori della Vara, si è recata presso il Soglio di Pietro trasportando i preziosi monili che dal 1936 fanno parte dell’iconologia ufficiale della Madonna Madre della Consolazione, Avvocata del popolo Reggino, per ricevere la benedizione di Papa Francesco. Dunque quest’anno, martedì 13 settembre, alle ore 17:30, sul sagrato della Basilica Cattedrale, si svolgerà la commemorazione dell’Incoronazione del 15 settembre 1722, in occasione del terzo centenario della solenne cerimonia.
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