domenica,Aprile 28 2024

Museo di Reggio, prorogato l’incarico a Carmelo Malacrino

Il direttore: «Saranno settimane impegnative che permetteranno di concludere vari progetti e presentare il bilancio di previsione per il prossimo anno»

Museo di Reggio, prorogato l’incarico a Carmelo Malacrino

Aveva ringraziato e salutato tutti settimane fa, ma l’avventura di Carmelo Malacrino al Museo di Reggio Calabria non è ancora finita.

È stato un decreto della direzione generale Musei a prorogare l’incarico del direttore Malacrino, che doveva concludersi il 30 settembre fino al 15 novembre.

Il nuovo direttore, così come previsto dal bando, si conoscerà solo nel mese di novembre. La commissione del bando può arrivare a stabilire fino a 90 giorni di proroga.

Le parole di Malacrino

«Mi onora la possibilità di proseguire la direzione del MArRC fino al prossimo 15 novembre – ha spiegato Malacrino – termine previsto per la conclusione del nuovo concorso. Saranno settimane impegnative, che permetteranno di concludere vari progetti e presentare il bilancio di previsione per il prossimo anno». Così riporta il sito “archeologiavocidalpassato”.

La struttura museale è reduce dalla prima domenica del mese, che concede la possibilità ai visitatori di entrare gratuitamente nei musei principali del Paese.

I reperti e le mostre

Dunque non solo i bronzi di Riace, maestosi capolavori dall’antichità, ma anche tutti gli altri reperti. A cui si aggiungono le tre mostre attualmente visitabili a palazzo Piacentini: “I Bronzi di Riace. Cinquanta anni di storia”, curata da Malacrino; “Per gli dei e per gli uomini. Musica e danza nell’antichità”, curata dal direttore e dalle archeologhe Angela Bellia e Patrizia Marra; “Le nuvole e il fulmine. Gli Etruschi interpreti del volere divino”, curata da Malacrino insieme agli archeologi Mario Iozzo e Barbara Arbeid.

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