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Reggio, trend in crescita per Atam nel 2022

L’amministratore Basile: «Rinnovo della flotta e nuova infrastruttura per un servizio più consono alle esigenze di mobilità»

Reggio, trend in crescita per Atam nel 2022

Atam, l’azienda di trasporto urbano a Reggio, dà i numeri per il 2022. Un anno di ripresa, con le cifre che sono tornate, dopo le limitazioni dovute alla pandemia, a quelle del 2019. L’obiettivo è lavorare per fare ulteriori passi in avanti.

I dati

Gli utenti nel 2022 sono stati 4.800.000, segnando un più 55% circa rispetto al 2021. I sinistri aziendali sono diminuiti rispetto all’anno precedente passando da 142 a 118, così divisi: 31 aziendali, 46 passivi e 41 attivi. Il numero dei dipendenti del 2022 è di 286 (269 uomini e 17 donne), con un costo al 6 dicembre di 9.080.000 euro e una proiezione al 31 dicembre di 10.600.000 euro. Gli importi erariali pagati ammontano a 4. 880. 000.

Negli anni precedenti si era registrato un crollo verticale della domanda di mobilità pubblica (-80%) e dei relativi ricavi da biglietti e abbonamenti (-74%). Questo 2022 ha visto un aumento del 51% circa degli utenti trasportati.
Con più di 4 milioni di km percorsi tra urbani ed extraurbani l’azienda si conferma punto di riferimento nel panorama cittadino, con un’apertura all’utilizzi del mezzo pubblico di fasce di popolazione che fino ad oggi sembravano non essere coinvolte.

Le sinergie

Di fondamentale importanza nel 2022 è stata la collaborazione col Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, collaborazione volta a creare cultura nel suo senso più ampio, con il CityTour che ha portato in giro per la città oltre 2000 persone tra turisti e cittadini nell’anno del 50esimo anniversario dei Bronzi che ci siamo fregiati di raccontare, portando in giro sui nostri bus un adesivo dimostrativo.

Bilancio 2022

«Bilancio positivo. Arriviamo dopo due anni di limitazioni per il covid e difficoltà nella gestione del servizio – afferma l’amministratore unico Giuseppe Basile – il 2022 ci riporta numeri se non analoghi, molto vicini a quelli del 2019. L’augurio per il 2023 è quello di superare l’andamento del 2019 e rientrare nella crescita rispetto al periodo di interruzione. Posso dire che il rinnovo della flotta che ci sarà e dell’infrastruttura, grazie all’impegno dei soci, Comune e Città metropolitana, consentirà ad Atam in un futuro prossimo di guardare a un servizio migliore e più consono alle esigenze di mobilità dell’intera cittadinanza».

Le deleghe dalla Regione

«Atam è una società partecipata che abbiamo voluto fortemente ricapitalizzare e rilanciare sul territorio metropolitano – afferma il sindaco facente funzioni Metrocity Carmelo Versace – perché possa completamente svilupparsi sul territorio metropolitano è necessario che la Regione dia le deleghe che riguardano il trasporto. Con la nuova governance di Atam sono stati fatti notevoli passi in avanti. Abbiamo lavorato fortemente sul primo bando del Pnrr di rigenerazione urbana che ci ha visto protagonisti a dicembre 2021, siamo fiduciosi che, oltre alla nuova flotta che verrà messa a disposizione di Atam, ci sarà una infrastruttura che nascerà nel comune reggino. Importanti investimenti che guardano al concreto con importanti finanziamenti pronti ad essere spesi sul territorio».

La nuova flotta di bus

«Eravamo rimasti alla promessa che avremmo dotato Reggio di una nuova flotta di autobus all’avanguardia – chiosa il sindaco facente funzioni di Reggio Paolo Brunetti – obiettivo che si è concretizzato grazie ai fondi del Pnrr che, con 45 milioni di euro ci permetterà di dotare la città di 65 nuovi bus elettrici per la somma di circa 30 milioni di euro. Gli ulteriori 15 milioni ci permetteranno di costruire e istallare l’impianto fotovoltaico che servirà a fare punto di ricarica nel centro polifunzionale Atam di Mortara. L’azienda ha dimostrato in questi anni di sapersi rinnovare e adattare ai nuovi standard europei. Un ringraziamento al consiglio d’amministrazione e a tutto i lavoratori».

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