venerdì,Aprile 26 2024

Reggio, ecco il progetto “Fila”: opportunità di lavoro ai giovani per uscire dalla poverty map – VIDEO

Possibilità per i ragazzi dai 19 ai 29 anni col bando finanziato dal Comune con "Reggio Resiliente"

Reggio, ecco il progetto “Fila”: opportunità di lavoro ai giovani per uscire dalla poverty map – VIDEO

Il luogo di provenienza non può penalizzare i giovani nella ricerca del lavoro e nella realizzazione. E proprio i giovani, dai 19 ai 29 anni, sono i destinatari di un nuovo avviso per il progetto “Fila”, finanziato dal Comune con “Reggio Resiliente” e presentato a Palazzo San Giorgio stamane.


Il progetto promuove e sostiene interventi di inclusione e coesione sociale, attraverso i soggetti del Terzo settore attivi nel territorio comunale, per la rigenerazione di luoghi e comunità con caratteristiche di fragilità socio-culturale, grazie alla realizzazione di attività e/o l’insediamento di servizi prioritariamente nelle aree periferiche o marginali del territorio comunale.

Il progetto “Fila”

Il progetto, chiarisce il referente Saverio Toscano «è stato redatto SADMaT ODV (in collaborazione con Synapsis Formazione e Innovazione) che da oltre vent’anni lavora nel campo dei diritti socio-sanitari. Il progetto mia a collocare 15 beneficiari sul mercato del lavoro attraverso misure di formazione variabili, informatiche, conoscenza della lingua inglese, neurolinguistica fornendo la possibilità di avere consulenza psicologica, assistenza sociale e il supporto di un operatore di servizio a lavoro.

Questo permetterà loro di avere skill che servono sul mercato del lavoro, con l’obiettivo di dare loro una prospettiva migliore rispetto al contesto d’origine si tratta di aree della poverty map con disagio socio-economico e dare una prospettiva di vita migliore rispetto al contesto di appartenenza».

Il bando Reggio resiliente

Fila è l’acronimo di “Formazione-inclusione – lavoro – autoimpiego”, nell’ambito del bando “Reggio Resiliente”. Come spiega l‘assessore al Welfare del Comune di Reggio Calabria Demetrio Delfino: «Un progetto che parte dell’avviso fatto dal settore welfare qualche tempo con o fondi “Pon asse 3 inclusione e coesione sociale” del bando Reggio Resiliente che servirà al rilancio delle associazioni sportive e culturali, alle cooperative, che a causa della pandemia sono state ferme e necessitano di una ripartenza. Sono stati presentati finora 28 progetti di cui 27 finanziati con un fondo di circa 100mila euro per ogni azione e il territorio ne ha beneficiato e ne sta beneficiando.

Le attività organizzate devono lasciare qualcosa sul territorio nelle aree bersaglio, zone disagiate tra cui Arghillà, Ciccarello e altre. Il progetto di oggi va a implementare l’offerta e la formazione dei ragazzi in un’età delicata, dai 19 ai 29 anno, poiché non studiano e non lavorano».

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