domenica,Aprile 28 2024

Messina, Fratelli d’Italia chiede di reintrodurre l’Ecopass per l’attraversamento

Sospeso nel 2017 a seguito dell’intervento del Tar, la tassa, per il consigliere Gioveni farebbe guadagnare al Comune 2 milioni all’anno

Messina, Fratelli d’Italia chiede di reintrodurre l’Ecopass per l’attraversamento

«Incassare nuovamente i fondi ecopass dopo 6 anni sarebbe per il Comune di Messina un’autentica manna per poter rifare il look alle nostre strade e non solo». Ad avanzare la proposta è il consigliere comunale Libero Gioveni, capogruppo di Fratelli d’Italia, che chiede all’Amministrazione Basile di valutare la possibilità di reintrodurre l’ecopass dopo la brusca sospensione avvenuta il 17 giugno 2017 a seguito di una sentenza del Tar.

«Eppure – ricorda Gioveni – l’ex sindaco De Luca tentò di riavviare questo percorso con una delibera di Giunta del 18 settembre 2018 con la quale aveva dato mandato all’ex Dirigente del Dipartimento mobilità urbana Mario Pizzino di occuparsene, ma da allora di concreto non vi fu più nulla. Il ritorno di questo “tesoretto” per Palazzo Zanca quantificato in circa 2 milioni di euro l’anno – prosegue il consigliere –  si renderebbe necessario per una migliore pianificazione degli interventi straordinari in diverse arterie stradali».

Non possono sempre bastare, infatti – rimarca convinto l’esponente di FdI – le somme ricavate dalla devoluzione di mutui o quelle ordinarie del Bilancio, perché oltre alla manutenzione delle strade cittadine, i fondi ecopass possono e devono servire anche per la messa in sicurezza in ambito mobilità urbana, con investimenti di natura strutturale. «Pertanto – conclude Gioveni – auspico che l’Amministrazione possa varare una delibera giuridicamente inattaccabile da nuovi possibili ricorsi e che possa anche contenere nuove misure sia sul quantum che sul metodo per l’incasso del ticket di attraversamento dello Stretto, ossia che l’incombenza non venga più affidata alle compagnie di navigazione».

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