domenica,Aprile 28 2024

Trasporto veloce nello Stretto, comitato pendolari: «Liberty lines ha revisionato gli orari»

Convocato il tavolo presieduto dall'ammiraglio Martello. Prioritario intercettare i mezzi Sais e le coincidenze Trenitalia. L'anticipazione della prima corsa per Reggio sarà favorevole anche per il volo per Roma dal Tito Minniti

Trasporto veloce nello Stretto, comitato pendolari: «Liberty lines ha revisionato gli orari»

«La rotta Reggio Messina in riattivazione con Liberty Lines l’1 Ottobre, rappresenta di fatto l’ unico strumento di Continuità territoriale tra i due centri Urbani, la variazione degli orari pubblicata qualche giorno fa ha generato una serie di polemiche e proteste da parte della comunità di pendolari che quotidianamente solcano il mare per motivi personali o lavorativi.

Dati i tempi strettissimi il direttivo ha convocato una riunione del comitato e una volta raccolte quante più istanze possibili dai pendolari di entrambe le sponde, è nato un tavolo tecnico grazie alla fondamentale mediazione dell’ Ammiraglio Martello, il quale si è adoperato da subito ingaggiare il team del vettore privato». È quanto dichiara in un nota il comitato pendolari dello Stretto.

«L’azienda Liberty Lines ha dimostrato grande sensibilità verso le problematiche esposte in sede di confronto e soprattutto disponibilità alla revisione non solo di alcune corse ma di tutto il piano Orari sia sulla tratta di andata che in quella di ritorno.

Durante il tavolo di confronto il presidente Bruno Votano ha evidenziato come su questa specifica rotta, la comunità dei Pendolari dello stretto Reggini sia Ben diversa da quella dei Messinesi, di fatto i Reggini,viaggiando per prendere servizio in diverse zone del Messinese e spesso anche del Catanese, hanno la necessità di intercettare i mezzi Sais o le coincidenze Trenitalia, a questi si aggiungono tantissimi viaggiatori ‘spot’ che usano l’aliscafo per poter raggiungere l’Aeroporto di Catania sempre con le corse dirette Sais», prosegue il comitato pendolari dello Stretto.

«Abbiamo portato al tavolo di confronto un principio tanto semplice quanto importante: ripensare le corse partendo proprio dalle tabelle Sais e Trenitalia sia in partenza che in rientro dalla stazione di Messina, ed oltre a questo garantire il più possibile dei ‘tempi umani’ al pendolare per gestire il percorso tra lo sbarco dall’ aliscafo e la ripartenza con il mezzo successivo.

Non è stato per nulla facile riuscire a elaborare una tabella che tenesse conto dei tempi tecnici di attracco, sosta e ripartenza del mezzo, vivendo sulla nostra pelle sappiamo che anche 5 minuti di anticipo sono fondamentali per intercettare un mezzo in partenza, ma giocando di squadra con l’ azienda e con il supporto dell’Ammiraglio Martello si è riusciti a concepire una tabella totalmente nuova, sicuramente migliore di quella presentata in prima istanza dal vettore privato e in alcuni casi anche migliore di quella Blujet.

A cominciare dalla primissima corsa di andata (Reggio – Messina) delle 6.50 che per Blujet era 6.40 e nella revisione a partire dall’1 ottobre diventerà 6.30. L’anticipo nasce dall’ esigenza di  creare 10 minuti di margine extra per l’importantissima coincidenza con il Treno delle 7.26 direzione Catania ed il Mezzo Sais delle 7.30.

Novità importantissima per i colleghi messinesi sarà poi l’ultima corsa di ritorno delle 23.30 (Reggio – Messina) concepita in coincidenza con il volo Ita Airways in atterraggio alle 22.50 all’aeroporto Tito Minniti, rendendolo di fatto l’aeroporto reggino più appetibile per l’utenza messinese

Durante al tavolo di confronto, il presidente Bruno Votano ha evidenziato come su questa specifica rotta, la comunità dei Pendolari dello stretto Reggini sia ben diversa da quella dei Messinesi, di fatto i Reggini, viaggiando per prendere servizio in diverse zone del Messinese e spesso anche del Catanese, hanno la necessità di intercettare i mezzi Sais o le coincidenze Trenitalia, a questi si aggiungono tantissimi viaggiatori ‘spot’ che usano l’aliscafo per poter raggiungere l’Aeroporto di Catania sempre con le corse dirette Sais», conclude il comitato pendolari dello Stretto.

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