Reggio, Uil Poste in piazza contro la privatizzazione
Al sit-in Peppe Rizzo, segretario generale della Uil reggina e Emanuel Azzarà, segretario generale della Uil poste Calabria
«Continua la protesta della Uil poste contro la privatizzazione di Poste Italiane da parte del governo che pensa solo a fare cassa sulle spalle dei cittadini, soprattutto i pensionati, e i lavoratori.
In Calabria, questa mattina, nei centri delle principali città, la Uil e la Uil poste hanno organizzato un sit-in per sensibilizzare le persone su questa scellerata azione del governo che ormai da molto tempo ha intrapreso la strada della svendita degli enti statale». È quanto si legge in una nota della UIl Poste Reggio Calabria.
A Reggio Calabria, presso Piazza San Giorgio al Corso, era presente un gazebo presso il quale i vari dirigenti della Uil hanno incontrato i cittadini reggini e illustrato loro le proprie preoccupazioni per la decisione presa del governo.
«Come Uil e Uil poste – hanno detto Peppe Rizzo, segretario generale della Uil di Reggio Calabria e Emanuel Azzarà, segretario generale della Uil poste Calabria – non comprendiamo i vantaggi per i pensionati e i lavoratori di questa operazione che secondo il nostro modestissimo parere porterà utili solo ai privati che si aggiudicheranno le quote messe in vendita.
Ancora una volta – proseguono Rizzo e Azzarà – con questa pacifica protesta vogliamo dire al governo che gli uffici postali sono degli istituti in attivo, sono gli unici sportelli presenti in tutti i paesi, gli uffici sono essenziali per milioni di pensionati abituati a confrontarsi nella quotidianità.
Siamo convinti – concludono i due sindacalisti – che questa operazione causerà la chiusura di molti uffici e il licenziamento di migliaia di lavoratori».