giovedì,Dicembre 5 2024

“Noi per Siderno” chiede un incontro all’assessore De Caprio sulla discarica di San Leo

Come evidenzia il movimento: «Purtroppo giovedì si è verificato un incendio che ha coinvolto l’impianto rendendo ancora più attuali e preoccupanti le richieste già formulate»

“Noi per Siderno” chiede un incontro all’assessore De Caprio sulla discarica di San Leo

“Noi per Siderno”, tramite l’avvocato Antonio Cutugno rappresentante del movimento e indicato quale candidato a Sindaco della città di Siderno, ha chiesto un incontro con l’Assessore Regionale alla Tutela dell’Ambiente col. Sergio De Caprio, per discutere sull’implemento della discarica di località San Leo.

Nella richiesta inviata giovedì 24 settembre u.s., il movimento “Noi per Siderno” ha evidenziato la necessità di affrontare nell’immediato le problematiche già rappresentate nel corso della discussione che si è tenuta nei giorni scorsi a Siderno con la Dottoressa Rizzo, del Dipartimento Ambiente della Regione Calabria, attestante l’illegittimità dell’impianto.

Purtroppo giovedì si è verificato un incendio che ha coinvolto l’impianto rendendo ancora più attuali e preoccupanti le richieste già formulate, sulla base di una serie di dati che riguardano, in primo luogo, i vincoli di natura geologica ed ambientali e probabilmente storico culturali dell’area dove insiste, ai confini, un sito di interesse comunitario al fine di garantire la flora e la fauna. Inoltre l’area di confine risulta come area di attenzione ed a rischio frana.

Dalla relazione geologica realizzata per il PSC ed elaborata da geologi e ingegneri si evince che l’area risulta interessata da alluvioni fissate dalla vegetazione recente, pertanto in presenza del bacino è possibile che l’acqua si infiltri per l’elevata permeabilità invadendo la discarica, infine vi è la presenza di un pozzo idrico antistante l’impianto di smaltimento con presenza di acqua superficiale. Del resto nel PGR vigente, in sostituzione del PSC adottato, insiste un vincolo idrogeologico di protezione delle sponde fluviali, ovvero delle fasce di rispetto dei corsi d’acqua pari a 100 metri per la fiumara Novito anche in presenza di arginature. Da ultimo c’è un rischio sismico che potrebbe rivelarsi fatale per le ricadute nell’area sottostante, in direzione del centro abitato della città di Siderno.

Su queste ed altre circostanze di interesse pubblico il movimento “Noi per Siderno” ha chiesto un incontro con l’Assessore De Caprio sollecitandone un immediato riscontro nell’interesse della Cittadinanza, poiché il verificarsi di situazioni pericolose è sotteso alla fragilità del terreno ed alle norme vincolistiche non considerate da quanti avevano l’obbligo di rappresentare la fattibilità per l’individuazione dell’impianto».

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