domenica,Aprile 28 2024

Emergenza migranti, Lamorgese: «Flussi in aumento, il Governo farà la sua parte»

Durante il tavolo è stato affrontato anche il tema sicurezza annunciando l'arrivo di 68 nuove unità di polizia

Emergenza migranti, Lamorgese: «Flussi in aumento, il Governo farà la sua parte»

La visita della ministra dell’Interno Luciana Lamorgese a Reggio Calabria ha dato la possibilità di puntare i fari su temi caldi per la provincia reggina.  Sul tavolo i problemi legati al riesplodere dell’emergenza migranti, con i ripetuti sbarchi sulle nostre coste, ma anche infiltrazioni della ‘ndrangheta nella pubblica amministrazione e carenza del personale che garantisca la sicurezza nei quartieri difficili della città.La prima notizia degna di nota è senza dubbio relativa agli sbarchi. La ministra, infatti, ha confermato che la tensostruttura sulla locride sarà terminata entro d12 mesi e che il Governo sta attenzionando la situazione delle coste reggine ma «Roccella non sarà un punto di accoglienza ma di transito perché è un comune troppo piccolo per poter gestire quei numeri».

Criminalità in calo

Inoltre, la ministra ha confermato che durante il tavolo di pubblica sicurezza «Abbiamo parlato degli indici di criminalità, che vede un riscontro in meno nel corso di questi primi mesi del 2022, sia per la città Metropolitana che per Reggio Calabria. Abbiamo rilevata esigenza che venga previsto un aumento di organico delle forze di Polizia e Magistratura. Con il sindaco si è parlato della situazione dei quartieri della città e ho fatto presente che arriveranno 68 unità di personale. Si è parlato di immigrazione, di quelle che sono le nuove rotte migratorie da Grecia e Turchia, a livello nazionale sono aumentati gli sbarchi autonomi che fanno ricorso a piccole imbarcazioni, barche a vela. I flussi cambiano a secondo della geopolitica continentale e locale, ci aspettiamo un aumento dei flussi. Certamente i sindaci non possono avere sul loro bilancio anche gli oneri derivanti da un flusso maggiore di sbarchi. Oggi firmerò il provvedimento di proroga per un mese dei bilanci di previsione, sarà il Ministero a prendere in carico i costi dell’accoglienza, che prima gravava sul bilancio dei Comuni. Ho promesso anche ai procuratori il mio massimo impegno per ottenere risultati concreti, prestando grande attenzione anche al Porto di Gioia Tauro, in cui solo nel 2022 sono state sequestrate ben 11 tonnellate di droga».

Brogli elettorali

Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, rispondendo ai giornalisti durante il punto stampa tenuto dopo la riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza a Reggio Calabria, è intervenuta anche sui presunti brogli elettorali durante le ultime elezioni amministrative per il rinnovo del consiglio comunale della città, in cui è coinvolto, tra gli altri, l’ex capogruppo consiliare del Pd, Antonino Castorina. Dopo avere specificato che sono in corso indagini della magistratura, Lamorgese ha anche reso noto di avere incontrato nella mattinata i rappresentanti dell’opposizione in consiglio comunale. “Ho detto loro – ha riferito ai giornalisti – che in questa fase non servono scontri politici, ma occorre lavorare insieme”. Il ministro ha poi sottolineato come la vicenda sia “seguita costantemente” dal prefetto, Massimo Mariani.

Il punto sull emergenze reggine

«E’ stato un incontro estremamente utile e proficuo perché ci ha consentito di discutere dei problemi e delle difficoltà che stanno affrontando la città e l’intero territorio metropolitano. Temi come l’ordine pubblico e l’accoglienza ai migranti sui quali è fondamentale la presenza e l’attenzione costante dello Stato». È quanto affermato dal Sindaco f.f. di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, a margine del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è svolto oggi in Prefettura alla presenza del ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese e a cui ha preso parte anche il consigliere metropolitano, Salvatore Fuda.

Al centro dell’importante vertice, è stato posto dapprima il tema degli sbarchi di migranti sulle coste del territorio metropolitano che dall’inizio dell’anno fa registrare numeri sempre crescenti. La problematica, è stato rimarcato nel corso del vertice istituzionale, incide in modo rilevante sui territori e sulle comunità direttamente coinvolte dal fenomeno che sono costrette a far fronte, di concerto con le forze dell’ordine, a innumerevoli criticità di carattere organizzativo e logistico.

L’incontro è servito inoltre per fare un punto di carattere generale sul territorio e su Reggio Calabria in modo particolare, con riferimento alle questioni riguardanti la carenza di personale nel corpo di Polizia municipale e alla necessità di garantire presidi permanenti ed un controllo più capillare del territorio ad opera delle forze di polizia, in particolare in quelle aree (citati i casi di Arghillà, Ciccarello e rione Marconi) in cui si registra maggiormente l’esigenza di una più incisiva presenza dello Stato.

«Abbiamo avanzato una serie di richieste al ministro – ha poi aggiunto Brunetti – in modo particolare sul fronte dell’accoglienza ai migranti e dell’organizzazione logistica che il nostro Comune è chiamato a gestire in casi simili. Ancora una volta l’Ente ha dovuto mettere a disposizione delle strutture sportive per far fronte alla recente esigenza in materia di sbarchi e con il ministro abbiamo pertanto ragionato sulla individuazione di una struttura da adibire come “hot spot” a tale problematica. Abbiamo fatto presente che il Comune da solo non ce la può fare e su questo abbiamo registrato la piena disponibilità da parte del ministero a individuare delle risorse che ci consentano di mettere a sistema la gestione di tale questione».

Questione legalità

Fari puntati, inoltre, sul tema della legalità, «di cui si è parlato in modo molto approfondito – ha rimarcato il Sindaco f.f. Brunetti – con riferimento alla presenza della ‘ndrangheta non solo a livello locale ma su scala nazionale. Abbiamo inoltre analizzato alcuni scenari cittadini particolarmente critici come Arghillà, Ciccarello e rione Marconi, rispetto ai quali è stata evidenziata la necessità di una presenza costante e di un generale rafforzamento delle forze di polizia. Un intervento che deve necessariamente passare da un deciso aumento del personale in città. E anche su questo la risposta del ministro è stata positiva poiché avremo a breve l’immissione di circa sessanta unità che garantiranno un maggiore e più capillare controllo del territorio».

Sul tavolo, infine, anche la questione riguardante le scadenze dei bilanci comunali, “quale argomento che, peraltro, attanaglia tanti Enti in tutta Italia”, ha evidenziato Brunetti. «E la notizia data proprio qui da Reggio dal ministro è la proroga di un mese per il termine per il bilancio di previsione. Una decisione positiva che ci fa stare più tranquilli anche se, naturalmente, non attenderemo il 30 giugno per l’approvazione».

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