Politiche 2022, i “trombati” a Reggio Calabria

Per le politiche 2022 impietosi arrivano i numeri dalle urne a Reggio Calabria. Per un Cannizzaro che festeggia, altri due concorrenti piangono lacrime amare.  All’Uninominale Camera stravince il centrodestra con Francesco Cannizzaro, eletto col centrodestra con 65.913 voti. Male il centrosinistra e il Pd, con Mimmetto Battaglia che a Reggio si è fermato a meno della metà dei voti, a sole 29.060 preferenze con 20,99%. Una sconfitta quella del Pd che merita una seria analisi a partire dai vertici e la leadership.

A dispetto della grande vittoria calabrese del Movimento 5 Stelle, il candidato da Reggio, Fabio Foti, si ferma al 20,38% di preferenze e 28.224 voti, a pochi passi dal Pd, ma non ce la fa a ottenere un posto a Montecitorio.  

Danila Nesci, deputata uscente del Movimento 5 stelle, che ha ottenuto solo il 15,46% delle preferenze (17.245 voti); Riccardo Tucci, anche lui deputato uscente M5S, che si è fermato al 21,96% (24.495 voti).

Al Senato

Tra i grandi esclusi di questa tornata elettorale, c’è sicuramente Giuseppe Auddino, senatore uscente del Movimento 5 stelle, che si è fermato al 24,15% (93.234 voti) e di fatto ha perso il suo posto in Senato.

Tra i trombati illustri c’è il leader del Carroccio Matteo Salvini. La Lega prende il 5,79% nella regione del Sud. Cala a picco Salvini capolista al Senato.