venerdì,Aprile 26 2024

Villa San Giovanni, al via la manutenzione leggera degli edifici scolastici

Nove le scuole coinvolte nel Piano dell’amministrazione comunale grazie al finanziamento pluriennale per oltre 40 mila euro. Caminiti: «Obiettivo scuole sicure»

Villa San Giovanni, al via la manutenzione leggera degli edifici scolastici

Hanno preso il via, lo scorso 27 dicembre, i lavori di manutenzione in tutti gli immobili scolastici di Villa San Giovanni. È stato l’architetto Simona Demoro a consegnare alla ditta i cantieri delle nove scuole villesi, approfittando della pausa natalizia nello svolgimento delle attività didattiche.

«La maggioranza – si legge in una nota del Comune – ha deciso di impegnare nelle scuole, per la sicurezza dei nostri figli e di tutto il personale scolastico, il finanziamento ottenuto con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 luglio 2020 che ha beneficiato il Comune di Villa San Giovanni di un contributo pari ad € 46.756,75 per ciascuno degli anni 2020-2023, con il quale potranno essere finanziate delle opere in infrastrutture sociali».

In città, argomentano il sindaco Giusy Caminiti, la giunta e il gruppo consiliare “Città in movimento”, le prime infrastrutture sociali, tali per eccellenza, sono gli edifici scolastici. Così la giunta ha deliberato di “apportare delle opere di riqualificazione agli edifici e relativi spazi, quali luoghi di relazioni sociali” e, pertanto, si è proceduto alla redazione dello studio di fattibilità tecnica ed economica a firma dell’architetto Simona Demoro, relativo ad una serie di interventi sistematici in relazione alle necessità dei vari edifici scolastici dell’intero Istituto Comprensivo Giovanni XXIII.

«L’oggetto della progettazione è stato rivolto verso un intervento di manutenzione straordinaria leggera da eseguire negli edifici scolastici, ovvero, negli spazi esterni agli stessi e classificabili in: rispristino e sostituzione parziale di rivestimenti e pavimenti; rifacimento parziale di manto di copertura con installazione di strato impermeabilizzante; grande riparazione di infissi mediante sostituzione vetri e schermature infissi; revisione di bagni e apparecchiature igienico-sanitarie con eventuale sostituzione di rubinetteria; revisione degli interruttori e prese elettriche con eventuale installazione e/o sostituzione di interruttori magnetotermici; sistemazione aree esterne con realizzazione di ringhiera di delimitazione».

Si comincerà, adesso che le aule sono vuote, dai lavori interni agli immobili, con revisioni e manutenzioni di impianti, infissi, servizi igienici, intonaci.

«Poi – spiega l’assessore con delega anche all’edilizia scolastica Albino Rizzuto – saranno realizzati i lavori esterni che necessitano per garantire ambienti salubri ai nostri ragazzi. Solo a titolo esemplificativo – continua Rizzuto – ci sono tegole da sostituire, guaine sui tetti da sistemare, una griglia di scolo delle acque alla scuola materna di Pezzo da realizzare. Faremo lavori di intonaco in diverse aule all’elementare Villa centro, dove sistemeremo anche un laboratorio di informatica, un’infiltrazione, una perdita e l’otturazione di un pluviale che crea parecchi danni. Poi via via andremo scuola per scuola, a risolvere tutti i problemi che possiamo risolvere in questa fase. Alla scuola materna di Pezzo, ad esempio, sistemeremo un pavimento, un bagno, metteremo in sicurezza i cornicioni e ripristineremo l’intonaco. In tutti i plessi ci sarà una squadra a lavoro». «Tanti sono gli interventi di cui gli edifici scolastici della città hanno bisogno e ne siamo perfettamente consapevoli – commenta il sindaco Giusy Caminiti – ma con le risorse disponibili bisognava fare una scelta e quella giusta, come il buon padre di famiglia, ci è sembrata questa della manutenzione straordinaria leggera, che permetterà a tutta la comunità educante di vivere in ordine, pulizia e decoro, ma soprattutto in sicurezza. Guardiamo alle piccole cose e alla risoluzione dei piccoli problemi quotidiani, senza perdere mai di vista l’obiettivo finale: scuole a norma che accolgano i nostri figli. In questo senso aspettiamo la firma delle convenzioni per importanti finanziamenti su tre edifici scolastici della città».

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