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Reggio, Iatì: «Il 2022 finisce con tante promesse non mantenute dal Comune»

Le considerazioni di fine anno dell'ex consigliera comunale

Reggio, Iatì: «Il 2022 finisce con tante promesse non mantenute dal Comune»

«Anche questo Natale è passato e ci apprestiamo tutti a salutare il 2022 pervasi da sentimenti di amarezza e delusione a causa, ancora una volta, delle tante promesse “mancate” da parte dell’amministrazione comunale di Reggio Calabria». È quanto dichiara l’ex consigliera comunale di Reggio Calabria, Filomena Iatì.

Le promesse e i disservizi


«I Reggini confidavano pur consapevoli, purtroppo, che sindaco sospeso, sindaco ff e assessori comunali sono…marinai che, anche solo una delle tante promesse pomposamente annunciate nel tempo, si potesse finalmente concretizzare. Servizi pubblici efficienti (?), finanze comunali risanate(?), uscita anticipata dal piano di riequilibrio finanziario(?), valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale(?). Nulla di nulla
La durata del piano di riequilibrio finanziario è di dieci anni, il 2023 è la scadenza naturale ma, per il ritorno agli investimenti e alla sottoscrizione di nuovi mutui, l’Amministrazione comunale non dovrà essere strutturalmente deficitaria», prosegue l’ex consigliera comunale reggina.


«”Si ritornerà a fare politica”, è stato dichiarato dalla maggioranza ieri in consiglio comunale, ammettendo, quindi, che fino ad oggi la”politica” non ha svolto alcun ruolo per il governo della città, delegando alla burocrazia l’amministrazione della Città. Ai reggini toccherà ancora aspettare.
L’ultima delusione in ordine cronologico, ma probabilmente la più importante per le possibilità occupazionali che avrebbe offerto ai nostri giovani, è relativa ai concorsi pubblici che sono stati “rinviati” al 2023(?). Il perché è avvolto in un alone di mistero“amministrativo” sul quale, come emerso nel consiglio comunale tenutosi ieri, neanche la commissione consiliare controllo e garanzia, convocata in via straordinaria lo scorso 24 dicembre, è riuscita a fa luce per assenza della maggioranza e dei dirigenti. Eppure, avevamo appreso dalla stampa che erano state ammesse alle procedure due ditte “espertissime” nel settore del reclutamento di personale pubblico», prosegue ancora l’ex consigliera comunale di Reggio Calabria, Filomena Iatì.

La vicenda dei concorsi pubblici

«Una società di Genova, “Merito srl”, che vede come amministratrice unica Loredana Venturini, (figlia del Venturini che ha gestito i concorsi al comune di Reggio Calabria nel 2001 e al Consiglio Regionale nel 2009) e la “Scanshare srl” la cui amministratrice unica risulta essere la sig.ra Simona Zicarelli.

Scorrendo i curricula delle due società si rileva una specializzazione specifica nella selezione del personale pubblico con esperienze acquisite in numerosi procedimenti selettivi anche informatizzati da remoto. Società che operano nel settore pubblico da molti anni e che annoverano tra i clienti molte amministrazioni locali e tra gli esperti/consulenti molti dirigenti pubblici, soprattutto per le attività di formazione. Le notizie riportate sui media indicano nel non possesso dei requisiti richiesti dal bando la causa di esclusione di entrambe le società da parte della commissione di gara. Tuttavia, non sono riuscita a reperire sul sito web del Comune la determina del dirigente di settore relativa alla conclusione della procedura di gara né i reggini sono a conoscenza di informazioni al riguardo a causa, chiaramente, della endemica avversione alla trasparenza, peculiarità, questa, dell’amministrazione targata Falcomatà-Brunetti.
Il “mistero” rimane», prosegue ancora l’ex consigliera comunale reggina.

«Ciò che mi ha colpito maggiormente è che questa importante vicenda, nel consiglio comunale di ieri ha registrato uno scarso interesse bipartisan. Alla domanda del consigliere Ripepi, infatti, la risposta dell’assessore Gangemi “il tempo perso verrà recuperato durante l’anno procedendo con la pubblicazione di due bandi al mese (!)” è stata considerata esaustiva dai consiglieri comunali. Complice, senza dubbio, l’atmosfera natalizia che induce tutti ad essere più buoni e ad amare il prossimo.

Il futuro da cambiare

I reggini che amano Reggio anche nel 2023 dovranno essere più buoni per continuare a “sopportare” una Amministrazione affetta da annuncite cronica e connotata dalla scarsa qualità dell’azione politica oltre che da una conclamata inefficienza amministrativa.
“Il passato non possiamo cambiarlo ma il futuro è nelle nostre mani”.
Auguri di buon anno Reggio», conclude l’ex consigliera comunale di Reggio Calabria, Filomena Iatì.

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