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Bagnara, dopo il crollo del muro al porto l’amministrazione conferma: «A breve i lavori»

Un procedimento che mira alla realizzazione dei “Lavori di messa in sicurezza del molo di sopraflutto del porto di Bagnara Calabra”

Bagnara, dopo il crollo del muro al porto l’amministrazione conferma: «A breve i lavori»

Il porto di Bagnara ha ceduto sotto la furia dell’ultima mareggiata. Pescatori e Diportisti avevano ampiamente previsto quanto accaduto durante la prima vera ondata di maltempo ha portato all’aggravarsi della situazione di pericolo in cui già versava da tempo la parte estrema del molo di sopraflutto.

Il muro di protezione è crollato piegandosi alla forza delle onde, mostrando la fragilità di un’infrastruttura che, dopo il sequestro per danno ambientale, continua a dividere e far discutere.

Ma dall’amministrazione comunale guidata da Adone Pistolesi, che solo poche settimane fa si era esposta chiarendo che sul porto è alta l’attenzione, è arrivata immediata la reazione voluta per specificare che a breve si procederà alla pubblicazione del bando per l’appalto della progettazione definitiva ed esecutiva e successivamente all’appalto delle opere.

Un procedimento che mira alla realizzazione dei “Lavori di messa in sicurezza del molo di sopraflutto del porto di Bagnara Calabra”.

I finanziamenti

Finanziamenti e interventi discussi da anni considerando che questa è solo l’ultima delle tante mareggiate ed eventi che hanno danneggiato gravemente il molo di sopraflutto di un’infrastruttura che, sebbene centrale nell’economia del paese, da   decenni è finita in un cono d’ombra.

Dopo anni di attese e  proteste da parte di pescatori e diportisti che non si sentono al sicuro ad operare all’interno del porto, l’amministrazione ha confermato che la prossima settimana verrà bandita la gara in quanto gli elaborati della stessa sono in fase di ultimazione. 

«L’evento che ha portato all’aggravarsi della situazione di pericolo – ha specidifcato l’amministrazione – in cui già versava da tempo la parte estrema del molo di sopraflutto è stato per qualcuno un’occasione succulenta per fare becera speculazione su un problema che è stato affrontato in modo serio da questa Amministrazione sin dai primi giorni del suo insediamento e che ha portato a poter procedere a breve, per come dichiarato in consiglio comunale, alla pubblicazione del bando per l’appalto della progettazione definitiva ed esecutiva e successivamente all’appalto delle opere.

Questa Amministrazione, usa esprimersi con i fatti e le azioni che portano poi a dei risultati tangibili, in forma sempre chiara verso i cittadini che meritano di essere rispettati attraverso la chiarezza e la correttezza degli atti e delle azioni che mirano al raggiungimento di obiettivi comuni.

I dati

Ed è per tale ragione che vengono brevemente riportati gli atti che riferiscono il procedimento che mira alla realizzazione dei “Lavori di messa in sicurezza del molo di sopraflutto del porto di Bagnara Calabra”. Gli eventi che hanno causato i danni maggiori, è bene ricordarlo, risalgono al  dicembre 2019.  Oltre, circa, tre anni fa: eventi che hanno danneggiato gravemente il molo di sopraflutto di un’infrastruttura che, sebbene centrale nell’economia del paese, da decenni è finita in un cono d’ombra di disinteresse da parte delle istituzioni a qualsiasi livello. 

Quanto accaduto nei giorni scorsi è il risultato di ciò: se a qualcuno viene in mente di poter addebitare all’operato di questa amministrazione comunale la responsabilità dei danni, potremmo semplicemente anche solo ricordare che, in termini matematici e cronologici, tre anni è più tempo rispetto a sette mesi. 

Chi sbraita sguaiatamente oggi, lasciando quasi intendere una febbrile attesa di eventi infausti come l’ultimo di due giorni fa, se avesse avuto contezza della reale situazione di precarietà della struttura, avrebbe potuto, forse dovuto, operare in somma urgenza per ripristinare la sicurezza del luogo.  Così è stato? Non ci risulta.

La procedura

Il 13/04/2021, la Regione Calabria informava il Comune che  in seguito all’atto di programmazione previsto dalla D.G.R. n. 191/2020, poteva essere assunta la determinazione di finanziare l’intervento “Lavori di messa in sicurezza del molo di sopraflutto del porto di Bagnara Calabra”, e, sulla base dello stesso, al fine di accelerare l’eventuale iter fra l’approvazione del finanziamento e la stipula della convenzione, invitava il Comune di Bagnara Calabra a fornire da subito le informazioni che venivano richieste in una scheda allegata da compilare. Il riscontro alla nota del 13/04/2021 (la compilazione della scheda richiesta), inviata dalla Regione Calabria veniva effettuato dal Comune di Bagnara Calabra il 25/11/2021, dopo 7 (sette) mesi, portando alla firma della convenzione per il finanziamento della messa in sicurezza del molo di sopraflutto dell’importo di € 9.300.000,00 in data 01.02.2022. 

Dalla sottoscrizione della convenzione; da quel momento, l’Amministrazione al governo del Comune avrebbe potuto avviare qualsiasi attività fra quelle che  oggi ritiene urgenti. I primi atti concreti che hanno portato all’affidamento degli incarichi per l’esecuzione delle indagini geologiche, biologiche ed archeologiche (preliminari e propedeutiche all’affidamento della fase progettuale) risalgono invece al  23.06.2022 e 02.08.2022. 

Le opere

L’ultimo atto acquisito dal Comune sono le relazioni delle indagini propedeutiche alla fase progettuale consegnate da parte del professionista incaricato Dott. Geol. Teodoro Aldo Battaglia in data 29.09.2022. Come già riferito in Consiglio Comunale, è in itinere la procedura per affidare la progettazione definitiva ed esecutiva, delle opere di messa in sicurezza del porto. Infatti, già dalla prossima settimana verrà bandita la gara in quanto gli elaborati della stessa sono in fase di ultimazione. 

In Consiglio Comunale abbiamo detto che entro gennaio 2022 sarebbe partita la gara della progettazione e così sarà.

Il molo di sopraflutto è oggetto di finanziamento proprio per le sue cattive condizioni, questa amministrazione, dopo aver conferito le indagini preliminari ed averle acquisite, avvierà la fase di appalto della progettazione definitiva, esecutiva e della direzione dei lavori, la cui indizione sarà pubblicata a giorni.

Piuttosto, ci si chiede come una semplice scheda, richiesta dalla Regione Calabria nel mese di  Aprile 2021, sia stata riscontrata dal Comune di Bagnara Calabra solo il  25 Novembre 2021 cioè 7 (sette) mesi dopo. 

Ci si chiede inoltre, come la precedente amministrazione intendeva affrontare le procedure dei lavori di cui aveva chiesto il finanziamento, mandando concedendo in mobilità 2 (due) tecnici, estremamente necessari alla gestione dell’ufficio tecnico comunale ed alla conduzione delle pratiche. Tanto é dovuto. Per amore di verità e rispetto dei nostri concittadini che hanno il pregio della libertà di pensiero della piena consapevolezza e di sana e lunga memoria».

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