Elezioni comunali Condofuri, Iaria: «L’opera di rilancio è appena iniziata»
Il candidato sindaco: «in questi anni abbiamo ottenuto più di 14 milioni di euro di finanziamenti»
di Silvio Cacciatore – A 5 anni dalla Vittoria delle elezioni amministrative del 2018 ci riprova il sindaco uscente Tommaso Iaria. “Rilanciamo Condofuri” il nome della lista n° 3 – in ordine di sorteggio – stesso nome, stesso simbolo, molti candidati uscenti dall’attuale amministrazione nel segno della continuità. Il candidato sindaco racconta i risultati raggiunti in questi cinque anni, la metà dei quali caratterizzati dalla lotta alla pandemia.
«In questi cinque anni abbiamo dato massima attenzione alle scuole – afferma Tommaso Iaria -. Abbiamo adeguato sismicamente e realizzato tutti gli impianti nuovi nel plesso di San Carlo. Grande lavoro anche quello nei quattro cimiteri cittadini, dove abbiamo installato gli ossari che prima mancavano, procedendo alla estumulazione delle tombe più vecchie e delle costruzioni abusive».
Un’opera di rilancio, quindi, a cui volete dare seguito…
«Vogliamo proseguire nell’opera – dice il candidato sindaco – di riqualificazione del nostro entroterra, continuando con interventi come quello della piazzetta di San Carlo, in completamento in queste settimane. Siamo allarmati per le sorti del Castello di Amendolea: ad oggi abbiamo ricevuto solo un finanziamento di circa 200 mila euro dall’ente parco d’Aspromonte per la messa in sicurezza della Torre, ma questo non basta. Abbiamo richiesto ulteriori finanziamenti a regione e ministero, di cui uno di circa 10 milioni di euro, ma non è arrivato ancora nulla».
Un territorio molto vasto, quello di Condofuri, che necessita di essere ben collegato.
«Le strade sono un servizio essenziale – afferma Iaria – e la nostra attenzione su questo sarà continua. I lavori di messa in sicurezza delle arterie stradali, per un importo di 4 milioni e mezzo di euro ottenuto dal ministero dell’Interno, sono già in essere e proseguiranno nei prossimi mesi».
Il sud Italia, e Condofuri non da meno, hanno visto in questi anni un forte incremento di partenze, di migrazioni. Cosa fare per questi giovani?
«Sarebbe importante che gli enti locali – dichiara il candidato sindaco – riuscissero a garantire, intanto, in maniera adeguata i servizi essenziali. È un problema, questo, che accomuna molti paesi dell’area grecanica. Ci sono grosse difficoltà, perché gli uffici comunali non sono adeguati a sopportare il carico di lavoro derivante da tutta una serie di oneri che questo comporta, non si riesce a scovare l’evasione, e questo incide negativamente sulla qualità della vita».
Si può invertire quindi la rotta? «Assolutamente sì – conclude Iaria – attingeremo ad ogni canale di finanziamento possibile, sfruttando anche le risorse del pnrr, affinché vengano create le condizioni – come abbiamo fatto lo scorso anno con il piano spiagge – per creare ed incentivare alla creazione di nuove opportunità lavorative».
