La traversata dello Stretto, Villa Futura: «Avvertiamo imbarazzo e dispiacere per le parole di Novella Calligaris»
Il commento del direttivo dell'associazione politco-culturale
«L’eccezione che conferma la regola… Lo sport, nel suo più alto significato, quello “sano” è sempre stato inteso da noi come unione, passione, condivisione, integrazione ed inclusione perché nel temprare l’anima di chi lo pratica insegna a non discriminare il prossimo o e a non criticare nessuno. Tuttavia, con grande rammarico, prendiamo atto dell’”eccezione” che conferma la regola, perché è evidente che questa visione non appartiene a qualche sportivo che avrebbe dovuto farsi portatore sano di questi valori». È quanto si legge nella nota del direttivo di Villa Futura con riferimento alla traversata dello Stretto della campionessa di nuoto Novella Calligaris
«Avvertiamo profondo dispiacere e imbarazzo per le parole pronunciate da una campionessa storica, venuta nel nostro stretto, a suo dire, per: “Annullare le distanze”, ma che con frasi arroganti e presuntuose lamenta una mancanza di “passione e tempo” e soprattutto “denaro” da parte di un’amministrazione comunale che come tutti sanno, al momento, è impossibilitata a sponsorizzare gli eventi potendo solo pubblicizzarli con patrocinio gratuito.
Con le sue parole, infatti, ha ottenuto l’esatto opposto del risultato auspicato, poiché piuttosto che annullare le distanze le ha allungate! Vf, come in molti sanno, ma evidentemente non tutti (specie coloro che ci hanno attaccato verbalmente, in chat e sotto i ns post social), ha contribuito a organizzare le “Traversate dello Stretto amatoriali” che hanno avuto un grande successo sportivo, turistico, ed ottimo risvolti economici per il territorio villese, senza rendersi mai co-responsabile di “mali viruti”(come è stato rilevato da alcuni). Piuttosto, ha tentato di evitarle e, a tal proposito, invitiamo, per il futuro, quanti scrivono senza conoscere le situazioni, lanciando accuse gratuite, ad informarsi in anticipo».
«In questo momento, condividiamo con i concittadini l’umiliazione causata da un’atleta venuta nella nostra città con l’intento, tra gli altri, di batter cassa, attaccando verbalmente chi invece ha voluto dimostrarle la propria gratitudine conferendole, con un gesto simbolico, una targa, l’unico possibile.
La signora, nelle sue interviste, oltre alla mancata elargizione di contributi in “Denaro”, lamenta anche di: “passione e tempo” da dedicarle che, a suo dire, sarebbero “venuti a mancare…”. Ebbene, come già specificato, pur non essendo promotore di tale iniziativa, riteniamo opportuno far sapere ai concittadini, che il nostro direttivo è stato contattato per svolgere attività organizzative per la riuscita dell’evento e, dopo aver dato disponibilità ed essersi attivato per fornire l’aiuto richiesto, è stato bloccato, senza troppe spiegazioni, per non far più nulla ed per disdire quanto già fatto.
Successivamente, a pochissime ore dall’iniziativa, siamo stati richiamati e abbiamo confermato, nuovamente, la nostra disponibilità allestendo, materialmente, l’accoglienza all’arrivo dell’atleta per puro spirito di servizio e senso di ospitalità tipico di noi Villesi».
«La campionessa, purtroppo, che del suo motto: “Annullare le distanze” non si è fatta interprete, con arroganza e stile discutibile, non ha mostrato un briciolo di riconoscenza se non per le sponde opposte.
Riteniamo che nonostante l’accaduto, Villa San Giovanni abbia necessità di unione, condivisione e persone che attraverso lo sport diffondano quei valori persi senza essere a caccia di incentivi economici…
Questa città ha necessità di eccellenze e non di “eccezioni”, persone che, consapevoli delle reali condizioni del nostro territorio, vengano a visitare il nostro paese per promuoverlo e far trarne giovamento alla società (es. Russell Crowe, attore di fama mondiale che fece un’ottima pubblicità alla città di Tropea qualche anno fa; Jovanotti artista di fama internazionale che è stato instancabile nel promuovere Roccella dopo i suoi concerti negli anni scorsi…solo per citarne alcuni…) perché di speculatori, mal parlieri e truffaldini ne abbiamo piene le tasche. Speriamo ci siano altre occasioni per accogliere in futuro altri sportivi». Conclude la nota del direttivo di Villa Futura.