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Studio radiologico Siderno, l’Asp: «Non c’è alcuna fideiussione»

La commissione straordinaria: «Noi aperti ad ogni soluzione nel rispetto della legge. Dopo le dichiarazioni di disponibilità, è arrivata la nota in cui si afferma che le banche non hanno rilasciato la polizza»

Studio radiologico Siderno, l’Asp: «Non c’è alcuna fideiussione»

Di seguito la nota della Commissione straordinaria dell’Asp di Reggio Calabria relativamente alla vicenda dello Studio radiologico di Siderno.

Si fa riferimento alle informazioni diffuse a mezzo stampa, in termini parziali e non corretti, dai rappresentanti della struttura accreditata Studio Radiologico SRL , in ultimo con nota del 25 novembre 2019 inviata anche a numerosi enti, relativamente ai rapporti intercorsi tra questa Azienda Sanitaria e la stessa struttura.

In primo luogo si intende ribadire che questa Commissione Straordinaria, ha operato, fino ai limiti del possibile, per evitare che l’immediato avvio di ulteriori contenziosi giudiziari potesse aggravare , sotto i diversi profili, la condizione che si è venuta a determinare a seguito del sequestro preventivo penale disposto nei confronti della predetta struttura.

Come noto che in data 8 maggio 2019 -il Giudice delle Indagini Preliminari presso il Tribunale di Reggio Calabria ha disposto a carico dello Studio Radiologico S.a.s. di Fiscer Francesco & C. (dante causa dello Studio Radiologico S.r.l.), nonché del socio Francesco Fiscer. il sequestro preventivo finalizzato alla confisca ex art. 321 c.p.p. di somme di danaro per l’importo di € 4.020.225,75.

La suddetta misura cautelare reale (Proc. n. 5056/2017 R.G.N.R., Proc. n. 2017/2018 R.G. G.I.P), emessa in accoglimento della istanza proposta dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, ha prospettato come, attraverso un atto di transazione approvato in data 12 marzo 2015, con questa Azienda Sanitaria, lo Studio Radiologico avesse indebitamente percepito pagamenti non dovuti, in quanto relative a prestazioni già pagate, pari appunto ad € 4.020.225,75., con utili distribuiti ai soci per oltre due milioni di euro

Tanto premesso, la Commissione Straordinaria pur tenendo conto dell’imprescindibile necessità di tutelare l’interesse pubblico, ed fronte delle costanti richieste di incontro avanzate dal rappresentante dello Studio Radiologico, ha ritenuto di acconsentire alle interlocuzioni richieste, con la precipua finalità dal punto di vista dell’Azienda Sanitaria di evitare appunto un immediato contenzioso giudiziario.

In questi termini, dopo gli incontri informali dei mesi precedenti, a partire dal 24 settembre 2019 si sono tenute una serie di riunioni formali, tutte in sedi istituzionali, tra le parti e tra di esse ed i legali rispettivamente incaricati.

Gli incontri avvenuti tra le parti hanno avuto ad oggetto, sin dal primo momento la disponibilità dello Studio Radiologico di costituire una cauzione sotto forma di polizza fideiussoria, eventualmente accompagnata da una cauzione reale mediante trattenute mensile sulle fatture, con progressiva riduzione dell’importo della cauzione

Tutte le riunioni, precedute da comunicazioni formali a mezzo posta elettronica, si sono svolte presso la sede istituzionale dell’Azienda Sanitaria Provinciale, e in altre occasioni presso la Prefettura di Reggio Calabria.

Nelle successive riunioni e nelle comunicazioni scritte, lo Studio Radiologico ha ribadito, anche pubblicamente, la propria disponibilità a costituire la polizza fideiussoria. A tal proposito si segnala che i rappresentanti dello Studio Radiologico hanno ritenuto di comunicare anche alla stampa che “la fideiussione è già sul tavolo della Commissione dal 2 ottobre 2019” ( cfr. notizie apparse sui siti web di informazione – es Telemia a partire dal 24 ottobre 2019).

Pertanto le trattative intercorse tra le parti ed i legali rispettivamente incaricati, avvenute sempre in forma scritta, hanno avuto per oggetto unicamente l’importo della polizza fideiussoria, e la eventualità che la stessa fosse assistita contestualmente da un accantonamento sui pagamenti relativi alle prestazioni dell’anno 2019, nei termini anzidetti.

Alla data del 12 novembre 2019 lo Studio Radiologico con nota prot n. 130 firmata dal Presidente del Consiglio di Amministrazione, legale rappresentante, riscontrando una comunicazione dell’Azienda del 4 novembre precedente, ha formalmente dichiarato di «confermare la disponibilità alla immediata sottoscrizione dell’atto di costituzione in garanzia ed alla consegna della polizza fideiussoria per un importo di euro 4.500.000».

Il giorno successivo 13 novembre 2019 questa Azienda Sanitaria, ha comunicato l’accettazione della proposta formalmente manifestata dallo Studio Radiologico, invitando questi a far prevenire quanto necessario per il perfezionamento degli atti.

L’accordo raggiunto nei termini anzidetti non si è però perfezionato, in quanto lo Studio Radiologico, in contrasto con ogni precedente formale impegno, ha fatto prevenire una nota scritta, datata 20 novembre 2019 con protocollo 138/2019 con la quale il Presidente del Consiglio di Amministrazione ha comunicato che le Banche e le Compagnie Assicurative contattate dallo stesso Studio Radiologico non erano disponibili a rilasciare polizza fideiussoria.

Si fa presente in fine che questa Azienda Sanitaria ha emesso in data 7 giugno 2019 mandati di pagamenti per euro 925.281,72 / mensilità gennaio e febbraio) , ed in data 29/11/2019 ulteriore mandato di pagamento per € 509.124,96 ( mensilità marzo 2019).

La Commissione Straordinaria, ferma ogni doverosa e massima attenzione agli interessi pubblici, ribadisce la propria disponibilità ad ogni iniziativa, che in conformità alle norme di legge, possa evitare che le eventuali responsabilità in ordine alla gestione della struttura accreditata Studio Radiologico, si ripercuotano sugli interessi dei lavoratori della stessa struttura e sulle prestazioni sanitarie erogate in regime di accreditamento.

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