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Scilla, i commissari approvano il piano spiaggia comunale

La strategia del pcs è stata concentrata su due obiettivi fondamentali: lo sviluppo sostenibile della fascia litoranea del territorio comunale e la promozione di una nuova immagine della fascia costiera basata sulla tutela delle risorse naturali e la valorizzazione delle qualità ambientali e paesaggistiche

Scilla, i commissari approvano il piano spiaggia comunale

Era uno dei nodi lasciati in sospeso a Scilla dell’amministrazione Ciccone sciolta per infiltrazioni mafiose. Stiamo parlando del piano spiagge, uno strumento necessario e fondamentali in un comune costiero che, come Scilla, proietta buona parte della sua economia proprio nella zona costiera. Un traguardo atteso e allo stesso tempo temuto perché molte saranno gli aspetti regolamentati.

Nella seduta dell’11 dicembre 2019, la Commissione Straordinaria del Comune Scilla ha adottato il Piano Comunale Spiaggia. 

Si tratta, come è noto, dello strumento normativo prescritto per la gestione e l’uso delle aree del Demanio Marittimo la cui competenza è stata trasferita ai Comuni con la Legge Regionale n. 17/2005.

Esso regolamenta gli interventi di natura edilizia ed infrastrutturale, nonché le modalità d’utilizzo dell’arenile ai fini turistici e ricreativi, secondo i principi del Codice della Navigazione, del Piano di Indirizzo Regionale (PIR) Calabria ed in conformità alla normativa urbanistica, edilizia e paesaggistica vigente.

Finalmente, il Comune di Scilla, sarà dotato di un importante strumento che consentirà, oltre che il ripristino della legalità – comunica la triade commissariale – l’individuazione di una serie di azioni integrate tra loro, volte alla razionalizzazione degli interventi sul Demanio Marittimo e l’organizzazione generale degli spazi nel loro complesso.

«È stato conferito l’incarico di redazione del PCS del Comune di Scilla al Raggruppamento Temporaneo di Professionisti costituito dall’architetto Beatrice Bruzzì, dall’architetto Carlo Stalteri, dall’architetto Francesca Arcieri, dal geologo Assunta Barillaro, professionisti altamente qualificati che lo hanno redatto in tempi ristretti con il coordinamento del Responsabile Unico del Procedimento architetto Daniela Azzarà, a suo tempo nominata dalla Commissione stessa.

Ora si procederà alla convocazione della Conferenza dei servizi per l’acquisizione di tutti i pareri degli enti coinvolti nel procedimento amministrativo, auspicando a breve, l’approvazione da parte della Città metropolitana di Reggio Calabria.

Una volta approvato il PCS, l’Amministrazione comunale potrà accedere alle opportunità offerte dalla Comunità europea nell’ambito dei fondi strutturali, spesso precluse proprio per la mancanza della pianificazione costiera.

La strategia del PCS è stata concentrata su due obiettivi fondamentali: lo sviluppo sostenibile della fascia litoranea del territorio comunale e la promozione di una nuova immagine della fascia costiera basata sulla tutela delle risorse naturali e la valorizzazione delle qualità ambientali e paesaggistiche.

Il Piano si pone l’obiettivo di coniugare gli interessi dell’Amministrazione e quelli legittimi degli operatori privati interessati, assicurando il conseguimento di equilibrate opportunità e vantaggi ad entrambe le parti impegnate, mantenendo il giusto equilibrio tra lo sviluppo economico e l’uso antropico delle coste e la tutela e la preservazione dell’ambiente».

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