domenica,Maggio 12 2024

Coronavirus, spettacoli in crisi. Cogliandro: «Un settore da reinventare»

Il promoter di Palmi: «Sarà un'estate diversa dalle solite, ma ripartiremo più carichi di prima»

Coronavirus, spettacoli in crisi. Cogliandro: «Un settore da reinventare»

Un settore da reinventare. Son passati pochi mesi, con tanti eventi e tante iniziative che dall’estate sino a Natale hanno riempito le vie cittadine di Palmi, ai tanti concerti passando per le ‘dolci’ iniziative del periodo natalizio, Palmi ha vissuto un anno davvero stratosferico, ma oggi, causa l’attuale emergenza sanitaria, le cose sembrano cambiate.

«Siamo in una fase di emergenza che mai si era verificata prima, spiega Andrea Cogliandro, a capo dell’omonima e nota agenzia di spettacoli che ha caratterizzato alcuni eventi dello scorso anno a Palmi e in Calabria – ma dobbiamo essere positivi e convinti di superare tutto questo il prima possibile e ritornare alla normalità. Sicuramente ci saranno delle regole da rispettare per un po’ di tempo per adattarsi ma sappiamo che andranno seguite per tutelare la salute della comunità».

Guardando al futuro: «Il fatto di rimanere a casa non mi ha fermato, anzi sto lavorando per realizzare in futuro molti eventi, cosa principale ovviamente, è attendere la fine di questa emergenza e del periodo di quarantena».

Sono cambiate tante cose e soprattutto stravolte in pochi mesi: «Lo scorso anno è stata una grande estate, con vari eventi sparsi per tutta la Regione che hanno coinvolto tantissimi giovani e migliaia di spettatori al seguito; penso alla ‘Notte Bianca di Palmi‘ che ormai è diventata un punto di riferimento dell’intero territorio, poi replicata con la prima ‘Notte Bianca di Taurianova’, alla ‘Festa del Cioccolato‘ che ha riscosso un gran successo con un boom di presenze nel periodo di dicembre».

Bisogna ripartire, naturalmente pensando a come adattare un settore che sarà sicuramente limitato in alcune attività: «Bisogna lavorare per aiutare Enti come il Comune ad organizzare una estate diversa da quelle solite, in attesa di capire quali saranno le regole dettate dal Ministero per la prossima estate che non è poi così lontana. Bisogna solo attendere che finisca la fase acuta dell’emergenza e poi seguire le regole che saranno dettate nel nostro bellissimo campo, che noi rispetteremo come è giusto che sia. Di una cosa siamo certi: ripartiremo più carichi e vogliosi di prima per permettere alle persone di seguirci e tornare a divertirsi».

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