domenica,Maggio 12 2024

Mense scolastiche biologiche in Calabria, Princi: «È rivoluzione alimentare»

Presentate le linee di accesso ai contributi per asili nido, scuole dell’infanzia, primarie e secondarie. L’Assessore Gallo: «Investimento sociale»

Mense scolastiche biologiche in Calabria, Princi: «È rivoluzione alimentare»

«Una rivoluzione alimentare che vogliamo mettere in campo e che ha l’obiettivo di coinvolgere tutti gli asili nido, le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado». Lo ha detto la vicepresidente della Regione con delega all’Istruzione, Giusi Princi illustrando a Catanzaro le linee guida di accesso ai contributi per l’attivazione delle mense scolastiche biologiche, realizzabili in ogni comune della regione.

«Sappiamo – ha aggiunto Princi – quanto l’obesità infantile registri una percentuale tra le più alte d’Europa. La Calabria è messa male. I nostri bambini vengono fortemente compromessi in ambito sanitario perché ci sono dei disturbi alimentari non indifferenti, per non parlare del disagio sociale e di episodi di bullismo conseguenziali che si registrano in contesti scolastici. Oggi abbiamo chiamato a raccolta tutti i sindaci della Calabria per spiegare loro come accedere ad importanti contributi per l’attivazione del servizio delle mense biologiche che interesserà prima gli studenti e poi le famiglie con importanti azioni di sensibilizzazione».

Per quanto riguarda i contributi «maggiori saranno le adesioni dei Comuni – ha sottolineato – maggiori saranno gli incentivi e le risorse economiche che si otterranno. Dobbiamo incentivare una filiera produttiva che in primis è finalizzata alla promozione della salute e poi va ad incentivare lo sviluppo economico locale».

Parallelamente, inoltre, il dipartimento Agricoltura della Regione, proprio per sensibilizzare sull’argomento, sta organizzando percorsi laboratoriali insieme alle istituzioni scolastiche per l’infanzia, nelle fattorie dell’Arsac. «Siamo la terza regione più bio di Europa – ha detto l’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo – e la prima d’Italia per percentuale di superficie agricola utilizzata. È chiaro che un investimento sul biologico anche in senso sociale è importante».

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