Reggio, vanno a rilento i lavori del ponticello sul Calopinace

Si vedono adesso i ferri delle colonne che ne dovranno sostenere il peso. Ma nulla di più. È un parto incredibilmente difficile quello del ponticello che dovrà unire al Parco lineare sud la fine del Lungomare Falcomatà. Un piccolo tratto di pochi metri ma di grande importanza per la viabilità della zona Sud di Reggio Calabria.

I ritardi

I ritardi hanno caratterizzato l’ultimazione di un’opera che si sta facendo desiderare per un piccolo ponte che però potrà cambiare il volto della città. Contrattempi gravi per le ditte che si occupano della costruzione, errore nelle misure della struttura. Il ponticello ha catalizzato così tanti guai che l’assessore ai Lavori pubblici, Rocco Albanese, dell’opera, per scaramanzia, non vuole più nemmeno parlare. L’ultima fine lavori, ipotizzata a settembre 2022, è stata ampiamente superata. Ma la speranza è che ora si possa procedere coi lavori e vedere ultimata l’opera.

I 4 chilometri più belli

Dell’importanza del piccolo ponte è ben consapevole il sindaco facente funzioni di Reggio, Paolo Brunetti. «Il difficile è stato fatto – aveva chiarito il sindaco – se si considera che le palificazioni andavano giù per oltre 18 metri, era un lavoro complesso». Lavoro in discesa dunque? Sicuramente lavori che si protraggono da troppo tempo, insieme a quelli del cantiere del Parco Lineare Sud. Tuttavia tra il rifacimento della fine del lungomare Falcomatà, il ponticello sul Calopinace e il Parco, l’ambizione è quella di avere un percorso completo, a disposizione dei cittadini, con la speranza veramente di realizzare, riprendendo in prestito le parole di Brunetti «I quattro chilometri più belli d’Italia».