venerdì,Aprile 26 2024

Reggio, al monastero di Seminara la celebrazione della Pasqua ortodossa

L'antico edificio di culto su ricostruito nel 2005 e oggi è guidato da padre Benedetto Colucci. Con quello di Bivongi, è riferimento per le comunità della provincia

Reggio, al monastero di Seminara la celebrazione della Pasqua ortodossa

La Pasqua ortodossa, che oggi si celebra seguendo il calendario giuliano, palpita anche nel reggino, in uno dei più significativi monasteri ortodossi del Meridione. Siamo a Seminara nella Valle delle Saline nella Piana di Gioia Tauro, dove oggi alle ore 11 avrà luogo la solenne celebrazione della Resurrezione di Cristo per la comunità ortodossa.

L’antico monastero ricostruito

La prima pietra della ricostruzione dell’antico monastero fu posta nel 2001, richiamando la presenza per l’occasione del Primate della Chiesa Ortodossa, Sua Santità Bartolomeo I Patriarca Ecumenico di Costantinopoli. In quella benedizione, e in quel ritorno al Sud Italia di un Patriarca dopo undici secoli, risuonava l’eco della storia antica e importante dell’ortodossia in Calabria.Una storia che ebbe come pietra miliare l’attenzione di Leone VI il Sapiente, Imperatore di Bisanzio, che qui nel X secolo aveva fondato il monastero originario. Lo stesso poi ricostruito e tornato a splendere nel 2005 nel nome dei Santi Elia il Giovane e Filareto l’Ortolano di Seminara. Esso custodisce preziosi affreschi ortodossi, recuperati dopo il terremoto del 1693 con la Chiesa, grazie al Patriarcato di Costantinopoli e all’allora Provincia di Reggio Calabria.

I riti della Pasqua

«Oggi la celebrazione della solenne messa della Resurrezione dopo i riti della Settimana Santa, culminati nel sabato santo con la veglia pasquale e con le candele accese dai fedeli per illuminare la chiesa prima buia, i canti e la benedizione delle uova sode rosse, simbolo della vita che rinasce, Il loro colore rosso richiama il sangue versato da Gesù, attraverso il quale il figlio di Dio ha purificato l’umanità intera», spiega padre Benedetto Colucci alla guida del monastero ortodosso di Seminara.

La fede ortodossa a Reggio e in provincia

Nel reggino, culla della Grecia di Calabria, si celebra dunque anche la pasqua ortodossa. La differenza rispetto a quella cattolica risiede nella ritualità e anche nella collocazione temporale che differisce di alcuni giorni. La comunità ortodossa si riferisce, infatti, al calendario giuliano piuttosto che a quello gregoriano.

Tutto pronto per la messa di Pasqua anche nella chiesa di San Paolo dei Greci di Reggio Calabria, guidata da padre Daniele Castrizio.

Due sono i monasteri ortodossi nel reggino. Unitamente a quello di Seminara, un altro sorge a Bivongi (San Giovanni Theristis). Qui convergono le comunità ortodosse della fascia Ionica reggina.

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