Caos mense scolastiche a Reggio, la Scamar Srl «prende le distanze» dalla Commissione
La società titolare del servizio in città non ha gradito le risultanze dell’audizione della dirigente Roschetti in Commissione Controllo e Garanzia
Se è destinata ad alzare un polverone o se la cosa si risolverà in una bolla lo diranno i protagonisti, ma di certo le risultanze dell’ultima Commissione di Controllo e Garanzia di Palazzo San Giorgio che ha addensato pesanti nubi sul servizio dedicato alle mense scolastiche cittadine porteranno ad un necessario approfondimento. Infatti, dopo l’articolo di giovedì scorso de ilReggino.it, è cresciuta l’attenzione sul caso anche da parte del resto dei media cittadini, e non sono mancate le polemiche rispetto all’audizione che ha visto protagonista la dirigente Girolama Daniela Roschetti che ha dato conto di una fotografia del servizio dedicato alle mense scolastiche – affidato alla Scamar Srl – alquanto sbiadita, lamentando segnalazioni di scarsa qualità per il cibo.
Proprio i vertici dell’azienda – che serve qualcosa come 800 pasti tra le scuole cittadine – attraverso l’avvocato Noemi Balsamo, sembrano desiderosi di far sentire la propria voce. La Scamar Srl, infatti, attraverso una breve nota inviata alla redazione ha fatto sapere di voler «prendere le distanze da quanto emerso nell’ambito dei lavori dell’organismo consiliare del Comune di Reggio Calabria, in quanto le notizie pubblicate non risultano suffragate dalle reali risultanti in nostro possesso». La Scamar Srl attraverso il suo legale si è anche riservata di fornire specifica documentazione per ricostruire il rapporto con Palazzo San Giorgio al fine di spegnere le polemiche. Vedremo adesso quale sarà la posizione dell’amministrazione comunale.
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