sabato,Aprile 27 2024

Area Grecanica, anche a Bova Marina un progetto rafforzare la coesione sociale

Melito di Porto Salvo, Montebello Jonico e Roghudi gli altri comuni coinvolti

Area Grecanica, anche a Bova Marina un progetto rafforzare la coesione sociale

Il progetto BiblioF.A.T.A. poli-eleMENTI mira a rafforzare la coesione sociale nell’area grecanica,
attraverso la messa in rete delle biblioteche site nei comuni di Melito di Porto Salvo, Montebello Jonico,
Roghudi e Bova Marina.


Ogni polo sarà identificato da uno dei quattro elementi naturali: aria, il polo di Bova Marina, la
biblioteca, sarà luogo di libertà intellettuale e di idee che si diffondono.
«Sarà un luogo di scambio di conoscenze e di confronto tra le idee, come il vento che spira in modo libero e incontrollato – afferma l’assessore comunale Francesco Orlando che ricorda che tra i 4 partner vi è l’Istituto Euclide. Tante le iniziative in programma da realizzare in ogni polo bibliotecario con attività itineranti per bambini e non. I quattro poli aderiranno al programma Alternanza Scuola Lavoro previsto dalla L. 107/2015, dove gli studenti implementeranno il percorso formativo con un’esperienza diretta nel mondo del lavoro».


Nel fitto programma sono incluse anche le passeggiate narrative: le biblioteche incontreranno gli spazi
urbani ed extraurbani: siti archeologici, luoghi della memoria, sentieri, parchi diverranno location dove sarà possibile incontrarsi e incontrare il valore sociale della lettura come mezzo di liberazione e di crescita
culturale. Obiettivo del progetto creare un legame conoscitivo tra le nuove generazioni e gli anziani che vivono nell’entroterra, consolidando l’identità e la cultura locale, nonché rispettare gli adulti e conoscere le periferie attraverso, incontri, interviste, confronti.


«Sarà realizzata una pubblicazione di storie di vita ricche di vissuto – continua l’assessore comunale -. E
ancora, un concorso letterario internazionale promosso e organizzato dai quattro poli e rivolto a giovani
scrittori di età compresa fra i 15 e i 20 anni
per la scrittura di un racconto a tema o libero e illustrazioni. I
cinque racconti inediti finalisti verranno raccolti in una collana a uso istituzionale realizzata a cura dei poli.
Saranno strutturate attività creative e laboratoriali con l’aiuto delle associazioni partner, legate al mondo
della narrazione, della scrittura, della grafica, del cinema, della musica, del teatro sociale e dell’arte. Tutte le attività saranno svolte in “comfort zone” laboratoriali attrezzate con pc, periferiche dedicate e relativo
software che i giovani potranno utilizzare per sperimentarsi.

Sarà creata anche una Gaming Zone, uno spazio riservato al gioco, nelle sue molteplici accezioni, destinato non soltanto ai ragazzi ma anche a fasce più ampie di utenza. La Gaming Zone potrebbe essere un nuovo servizio della biblioteca, non visto quindi come un’estensione strana e particolare con regole diverse, ma come parte del integrante dei servizi offerti agli utenti»..

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