venerdì,Dicembre 6 2024

Palazzo di giustizia a Reggio, in attesa del decreto del Ministero per la gara

Il delegato Romeo: «Entro fine mese il rogito notarile per la costituzione del diritto di superficie»

Palazzo di giustizia a Reggio, in attesa del decreto del Ministero per la gara

Quella del nuovo palazzo di giustizia a Reggio è una lotta continua contro la burocrazia e il peso degli anni che passano in attesa dell’ultimazione dell’opera.

«Siamo in attesa dal Demanio e dal notaio della data per la firma del rogito per la costituzione del diritto di superficie. La data era prevista a luglio ma poi spostata per problemi tecnici del Demanio. Ci è stato garantito che entro fine mese sarà fatta la stipula». Chiarisce il consigliere comunale delegato Carmelo Romeo.

Ricordiamo che dopo la firma da parte del Comune della convenzione col ministero della Giustizia: per il suolo in cui sorge il palazzo, l’Amministrazione avrebbe dovuto rilasciare allo stesso il diritto di superficie per 99 anni. Al momento del frazionamento dell’area da dare in concessione era stata rilevata la presenza sotto il palazzo di un tubo di proprietà dell’ex Cassa del Mezzogiorno. Questo aveva comportato un ritardo nella sottoscrizione dell’atto per la necessità di una ulteriore convenzione con la Regione Calabria affinché il Comune potesse prendere questa porzione di terreno e poterla poi cedere. La deliberazione era arrivata a marzo 2023.

Le linee del cronoprogramma

Alberto Rizzo, capo di gabinetto del ministero della Giustizia aveva chiarito che i lavori del nuovo tribunale sarebbero ripartiti entro fine anno. Con la pubblicazione entro l’estate del bando e riapertura cantiere entro fine 2023. Fine dei lavori entro 3 anni e un importante impegno economico di cui ora abbiamo l’esatta quantificazione.

Le cifre

Sempre Romeo spiega «Per quanto riguarda l’Unità tecnica della presidenza del Consiglio dei ministri hanno terminato il progetto esecutivo (senza nessun intoppo rispetto alla progettazione originaria) e sono pronti ad andare a gara (e avere la copertura economica), ma restano in attesa del ministero di Giustizia del decreto con l’importo aggiornato. Nel protocollo la stima iniziale era di 32/36 milioni adesso la cifra del nuovo progetto e le nuove quotazioni di prezzi si è arrivati ad un totale definitivo di 53 milioni». La previsione, anche in questo caso è luglio. Altrimenti si pubblicherà solo a settembre.

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