domenica,Aprile 28 2024

Calabria, a breve attivi l’assegno di inclusione e la “misura di supporto per la formazione e il lavoro”

Dal 1° settembre si potrà presentare la domanda online direttamente sul sito dell’INPS o tramite i Patronati

Calabria, a breve attivi l’assegno di inclusione e la “misura di supporto per la formazione e il lavoro”

La Regione Calabria avvisa che sono prossimi all’attivazione due nuovi strumenti di sostegno e inclusione che progressivamente andranno a sostituire il reddito di cittadinanza.

Nello specifico: la “Misura di Supporto per la Formazione e il Lavoro” (SFL) sarà operativo a partire dal 1° settembre 2023. Si rivolge a coloro che hanno tra i 18 e i 59 anni, considerati attivabili al lavoro e hanno un Isee non superiore a 6.000 euro. Questi soggetti potranno beneficiare di un sostegno al reddito pari a 350 euro mensili (per un massimo di 12 mesi non rinnovabili) a condizione che frequentino corsi di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale o altra misura di attivazione lavorativa, per la loro durata. Per accedere a tale percorso di attivazione al lavoro gli interessati dovranno rilasciare la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro, dimostrando di essersi già rivolti ad almeno tre Agenzie per il lavoro o ad altri enti autorizzati all’attività di intermediazione.

5 passi per accedere alla misura

Dal 1° settembre potrai presentare la domanda online direttamente sul sito dell’INPS, o tramite i Patronati.

Bisogna poi registrarti al Sistema Informativo per l’inclusione Sociale e lavorativa (SIISL), la piattaforma che accompagnerà in tutte le fasi di questo percorso. Se l’esito della domanda sarà positivo, si dovrà sottoscrivere il Patto di Attivazione Digitale e indicare almeno tre agenzie per il lavoro che si scelgono di contattare.

Da questo momento potrai essere convocato presso il Centro per l’Impiego, per firmare il Patto di Servizio Personalizzato e avviare tutti i passi necessari all’inserimento nel mondo del lavoro.

Una volta sottoscritto il Patto, potrai usufruire di servizi di orientamento, corsi di formazione specifica, o aderire a progetti utili alla collettività o ad altre iniziative per l’attivazione lavorativa, di cui il Ministero del lavoro terrà traccia all’interno della piattaforma SIISL.

Per tutta la durata del percorso formativo o delle altre iniziative di attivazione lavorativa, riceverai un importo mensile di 350 euro tramite bonifico da parte dell’INPS, per un massimo di 12 mesi.

Maggiori informazioni:
Legge di conversione del Decreto Lavoro 2023

Formazione lavoro

Assegno di Inclusione

Dal 1° gennaio 2024 debutterà anche il nuovo Assegno di Inclusione in sostituzione del RdC.

Potranno beneficiarne i nuclei con disabili, minori, over60 e i componenti svantaggiati inseriti in programmi di cura e assistenza certificati dalla PA.
Potranno accedere all’assegno di inclusione tutti i cittadini italiani o europei o con permesso di soggiorno, che risiedono in Italia da almeno 5 anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo (a differenza del RdC, che imponeva almeno 10 anni di residenza in Italia).
La misura operativa sarà condizionata “all’adesione ad un percorso personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa”. Per questa ragione, sia i requisiti che le procedure di riconoscimento della misura prevedono interconnessioni dirette con le politiche attive, vecchie e nuove.


Legge di conversione del Decreto Lavoro 2023

Assegno di inclusione

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