domenica,Aprile 28 2024

Ponticello sul Calopinace a Reggio, il Comitato di quartiere Ferrovieri-Pescatori: «Vogliamo sapere cosa sta succedendo»

La presidente Malara: «Dopo la mancata risposta alla richiesta di accesso agli atti abbiamo scritto al responsabile prevenzione corruzione e trasparenza»

Ponticello sul Calopinace a Reggio, il Comitato di quartiere Ferrovieri-Pescatori: «Vogliamo sapere cosa sta succedendo»

Iniziato e mai terminato. Emblema delle incompiute reggine: il ponticello sul Calopinace che funge da collegamento tra la fine del lungomare Falcomatà e il parco lineare sud continua a far parlare di sé. Dopo le misure errate che per la seconda volta avevano comportato una ripartenza da capo dei lavori, adesso un nuovo stop come denunciato dal Comitato Rione Pescatori Ferrovieri. Da venerdì scorso tutto fermo. E ancora non sono state depositate le famose gettate di cemento che richiedono tempo di posa.

«Noi abbiamo fatto una richiesta di accesso agli atti il 29 agosto, alla quale non ha risposto nessuno nonostante le normative vigenti lo prevedano» afferma la presidente del Comitato, Filomena Malara. Ieri abbiamo inviato un sollecito alla segreteria generale del Comune, in particolare al responsabile della prevenzione corruzione e trasparenza, vediamo se almeno riuscire a sapere cosa sta succedendo. Perché noi non siamo qui a chiedere di sapere quando finiranno i lavori, che per adesso sono comunque interrotti, vorremmo sapere cosa sta succedendo perché nonostante siano passati oltre il 1.200 giorni i lavori del ponte sono ancora a questo stato».

Ne è trascorso tempo dall’agosto del 2020 in cui si era annunciata la ripartenza dei lavori. Dopo tre anni 30 metri di ponte non sono stati completati. L’ultimo annuncio riguarda la fine dei lavori a dicembre.

Come aggiunge un componente del comitato, Demetrio Pavone: «Mi domando, ancora una volta, come sia la questione del ponte. C’è un dormiveglia perché ogni tanto si svegliano e iniziano i lavori poi si interrompono. Con tutti i reclami e ricorsi che abbiamo fatto nessuno si fa vivo? È una città dormiente. Lavori che iniziano e non finiscono mai. Cosa dobbiamo dire del lato sud della città? Ci hanno detto che i lavori sarebbero stati consegnati definitivamente l’anno scorso a luglio ma qua non hanno specificato di quale anno».

Fiorella Iacona, componente del comitato, ha espresso timore che «a parte il ritardo mostruoso accumulato e il disagio per la comunità, sia accollata alla cittadinanza anche la spesa per i lavori fatti e disfatti, rifatti e di nuovo smontati».

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