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Reggio, maggiori tutele per i vigili del fuoco: la UilPa presenta lo sportello di Salute e Previdenza – VIDEO

Nella sala Monteleone di palazzo Campanella, con i rappresentanti territoriali del sindacato, presenti anche i segretari nazionale Uil e Uilpa, rispettivamente Santo Biondo e Sandro Colombi, e il segretario generale Uilpa Vigili del fuoco Alessandro Pinti

Reggio, maggiori tutele per i vigili del fuoco: la UilPa presenta lo sportello di Salute e Previdenza – VIDEO

Maggiori tutele per chi ogni giorno tutela l’incolumità pubblica. È un grido di allarme che la UilPa Vigili del Fuoco trasforma in azione con l’istituzione di sportelli territoriali di salute e previdenza. Essi sono dedicati alla prevenzione e all’accompagnamento dei vigili del fuoco nell’iter relativo all’avvio di cause di servizio e al riconoscimento di pensioni privilegiate e status di vittime del dovere. Lo sportello dispensa anche indicazioni di carattere medico-legale, ove necessario.

Stamane la presentazione dello sportello di Reggio, il sesto in Italia e il secondo in Calabria dopo quello istituito a Crotone, nella sala Federica Monteleone di palazzo Campanella, sede del Consiglio Regionale.

Con la segretaria generale Uil Calabria Maria Elena Senese, il segretario generale Uil Reggio Calabria Giuseppe Rizzo e la segretaria generale UilpPa Reggio Calabria Patrizia Foti, in riva allo Stretto, il segretario nazionale UilPa Sandro Colombi, il segretario generale UilPa Vigili del fuoco Alessandro Pinti, il segretario nazionale Uil il reggino Santo Biondo e responsabile nazionale Ufficio salute e previdenza UilPa Raffaele Mancuso e il capo squadra dei vigili del fuoco in servizio a Reggio e componente della segreteria nazionale UilPa vigili del fuoco Giovanni Alampi.

Vigili del fuoco, i più esposti malattie professionali

«Nel quadro della battaglia sui morti sul lavoro intrapresa dal nostro segretario generale Pierpaolo Bombardieri ha lanciato già anni fa, si inquadra l’istituzione di questi sportelli di consulenza dedicati al corpo più amato dagli italiani, quello dei Vigili del fuoco. Loro sono di fatto impegnati quotidianamente a salvare vite nei contesti più insidiosi e nelle situazioni più pericolose, senza adeguate tutele. Le sollecitazioni fisiche di straordinaria entità alle quali sono sottoposti, da un punto di vista statistico qualifica i vigili del fuoco come i maggiori portatori di malattie professionali con un’incidenza di malattie tumorali, di malattie cardiache e di infortuni sul lavoro che non ha precedenti nelle attività lavorative operative del nostro Paese.

Questa iniziativa di fatto supporta i vigili del fuoco che intendano avviare le pratiche per il riconoscimento di malattie professionali, accompagnandoli nei meandri di una normativa spesso complessa ed eccessivamente burocratizzata. Quindi lo sportello offre una consulenza anche di ordine legale, orientando i lavoratori, in questo caso di vigili del fuoco, nella rivendicazione di diritti sacrosanti per il grande lavoro che espletano ogni giorno per la nostra sicurezza». Così Sandro Colombi, segretario generale Uil Pubblica Amministrazione.


Una procura nazionale e il reato di omicidio sul lavoro


«Oggi nasce in Calabria il secondo sportello di Salute e Previdenza. La nostra organizzazione è molto attenta ai temi del benessere delle lavoratrici e dei lavoratori del comparto privato e pubblico. Un’attenzione che si aggancia al tema della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro che deve essere centrale nel dibattito politico. Noi, già da qualche anno, stiamo sollecitando questa attenzione necessaria con la campagna Zero morti sul lavoro.

Sul tema della sicurezza abbiamo detto cose precise: serve prevenzione, serve ispezione, serve una procura nazionale per perseguire quello che noi riteniamo il reato di omicidio sul lavoro. 1000 morti sul lavoro, 500.000 denunce di infortuni sul lavoro e poi ci sono 70.000 malattie professionali legati al mondo del lavoro che pregiudicano la vita di tanti lavoratori di tante lavoratrici: sono dati allarmanti.

Un quadro generale paragonabile a una catastrofe ambientale, a un terremoto e, in questi tempi, purtroppo anche ai campi di guerra». Così Santo Biondo segretario nazionale Uil che poi sulla carenza di personale e sui salari che riguardano anche i vigili del fuoco ha riferito di «proposte molto chiare rivolte al Governo con la richiesta di investimenti nella Pubblica amministrazione. Una richiesta che, se non accolta, porterà alla mobilitazione. Occorrono assunzioni e stabilizzazione di precari, un salario dignitoso e, ovviamente, sicurezza e tutela della salute».

Abnegazione e professionalità

«Presentiamo oggi il nostro secondo sportello dedicato ad un corpo importante come quello dei vigili del fuoco. Doveroso attenzionare le problematiche di questi lavoratori che con grande spirito di abnegazione, con grande professionalità e profondo senso di umanità ogni giorno si spendono per la nostra sicurezza. Lo sportello costituirà uno strumento di consulenza ma soprattutto di prevenzione. La prevenzione si fa con le giuste informazione e formazione dei lavoratori e delle lavoratrici su quelli che sono i rischi legati al lavoro che svolgono tutti i giorni». Così Maria Elena Senese, segretaria generale Uil Calabria.

Le rivendicazioni

«Il fronte della tutela dei vigili del fuoco anche in Calabria, come dimostrato da questo secondo sportello aperto in poco tempo dall’avvio del progetto nazionale, è molto aperto. Tante le rivendicazioni al centro di una interlocuzione con il Governo. Tra queste cruciale è l’aumento dell’elenco delle malattie professionali per le quali sia riconoscibile la causa di servizio. E ancora l’incremento delle tutele al personale non aggiungendo la beffa al danno fisico.

Per esempio quando il soccorritore rimane infortunato nello svolgimento del proprio servizio, durante l’assenza forzata dal lavoro la retribuzione subisce una decurtazione che oscilla tre 200 e 300 con ripercussioni anche sul bilancio familiare. Dunque le tutele devono essere rapportate al rischio al quale ogni giorno i vigili del fuoco sono esposti nell’esercizio delle loro funzioni». Così Alessandro Pinti, segretario generale della UilPa Vigili del fuoco.

La sede e i protocolli di intesa

«Questo sportello certamente contribuirà ad avvicinare ancora di più il sindacato ai lavoratori che rappresenta, fornendo strumenti di tutela del bene essenziale della salute. Esso avrà sede presso la provinciale Uil di Reggio, in via Giorgia». Così Giuseppe Rizzo, segretario provinciale Uil Reggio Calabria.

«Tocchiamo con mano il coinvolgimento fisico ed emotivo dei vigili del fuoco in attività. Dal suono della sirena che li chiama all’intervento alla rabbia e alla frustrazione che seguono, purtroppo, di caso di esito non sperato dello stesso intervento. Conseguenze che hanno ripercussioni fortissime sulla salute. Dunque la tutela diventa strumento essenziale, unitamente alla prevenzione. Siamo già impegnati nel creare sinergie con gli organi competenti che renderanno più incisiva l’azione dello sportello. Saranno coinvolti tutti gli attori principali e mi riferisco all’Inail e all’Inps con i quali svilupperemo delle strategie e sottoscriveremo dei protocolli d’intesa». Così la segretaria generale UilPa Reggio Calabria, Patrizia Foti.

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