domenica,Maggio 26 2024

Concorso dirigente al Comune, Gangemi: «Scelta che garantisce maggiore partecipazione» – VIDEO

Ripepi chiede di riformulare il bando. La dirigente Mauro in commissione Controllo e Garanzia: «La selezione verrà fatta comunque sul campo sulle conoscenze»

Concorso dirigente al Comune, Gangemi: «Scelta che garantisce maggiore partecipazione» – VIDEO

Un bando con la parola “contabile” di troppo, inserito nell’avviso per la ricerca di un dirigente al Comune di Reggio Calabria. I dubbi già manifestati dal consigliere Massimo Ripepi, sul fatto che, per un concorso a dirigente amministrativo contabile siano richieste lauree come lettere o psicologia, convergono nella convocazione della seduta della commissione Controllo e vigilanza conclusasi da poco.

L’assessore Gangemi

A dare la prima risposta è l’assessore Francesco Gangemi che prima chiede: «Siamo convocati perchè l’atto è illegittimo o per chiarimenti? – e poi specifica – La ratio è stata una scelta che potesse garantire la più ampia partecipazione. Aggiungo che comunque tra i requisiti ci sono 5 anni di servizio nella pa. Non è illegittima la partecipazione di soggetti con queste lauree. Da assessore vi anticipo che quando le operazioni di affidamento di gara saranno ultimate, la società selezionata attraverso un bando, a cui abbiamo appaltato il servizio potrà spiegare la regolarità del concorso».

La dirigente

La dirigente Mauro specifica «Abbiamo voluto aprire ad altre lauree garantire la massima partecipazione e immaginare che il dirigente possa ricoprire vari ruoli e inoltre si potrà garantire a la massima facoltà di partecipazione. Il problema nasce dall’equivoco di fondo si stia cercando un dirigente amministrativo contabile, non è così: si cerca in modo generico un dirigente non tecnico, ci sono una branca di materie tecniche ma per il resto c’è piena fungibilità tra mansioni che si possono svolgere nei vari settori. Non è specificato a quale settore sarà assegnato, non cerchiamo un contabile».

I quesiti dei commissari

Ripepi manifesta dubbi sulle modalità di preselezione: «L’imbuto è troppo stretto per le competenze sulla prova selettiva. Da una parte volete fare partecipare e dall’altra si mette un imbuto».

Angela Marcianò fa presente che «C’è un errore, c’è un refuso che si deve eliminare perchè potrebbe essere un problema in sede di ricorsi. Il riferimento è al fatto che si ricerca una figura da usare nei vari settori. Si poteva avere se non ci fosse la parole contabile. Filosofia e lettere non sono affini al settore contabile. Il riferimento all’area contabile ci dice che viene richiesto lo svolgimento di funzioni specifiche in relazione all’area economica finanziaria dell’ente.

Versace sottolinea la distinzione tra «bando errato e alterazioni sul bando – e spiega – il bando non è errato ma è stata fatta valutazione per garantire ampia partecipazione, non può essere oggetto di impugnazione, non si deve mistificare quanto scritto. Chi parteciperà al bando dovrà avere importanti competenze in quelle materie specifiche. Il bando è perfettamente regolare».

Roberto Vizzari chiarisce «Non credo che sia un bando sbagliato o fatto con retro pensiero, ma penso che non sia un bando fatto bene. Il discorso dell’apertura alle altre lauree, quando si fa un bando per un concorso si fa per economia ed equipollenti, equipollenza che con lettere e filosofia non c’è. Credo sia una grande forzatura.

Antonino Maiolino chiede se la scelta di scrivere “dirigente amministrativo contabile” è stata della dirigente o politica, Mauro chiarisce che tutte le scelte sono condivise perchè come aggiunge Gangemi «I dirigenti non vivono in una stanza chiusa».

«Ogni ente costruisce il bando in relazione al dirigente desiderato» spiega il consigliere Malara.

Sul parere della Cosfel viene chiarito che era già dettagliato, ma, in ogni caso aggiunge la dirigente «Si deve pronunciare su tutte le assunzioni a tempo indeterminato».

Ripepi in chiusura afferma: «Non credo che sia illegittimo il bando ma è contraddittorio rispetto alle competenze. Ascoltando le risposte dell’assessore, anche rispetto agli interventi qualificati, credo che ci sia discrasia tra amministrativo contabile con le lauree richieste. Chiedo che venga riformulato e ritirato in autotutela il bando per evitare ricorsi».

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