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Montebello Jonico, ridotta la concentrazione di arsenico nell’acqua del serbatoio

Per l'Amministrazione comunale «sono decisamente risultati eccellenti, a conferma del perfetto funzionamento dei filtri»

Montebello Jonico, ridotta la concentrazione di arsenico nell’acqua del serbatoio

Dal 18 agosto 2020 è entrata stabilmente in funzione la nuova sezione di filtrazione catalitica in pressione per la riduzione della concentrazione di arsenico, presso l’area del serbatoio idropotabile delle località Masella e delle Borgate di Placa e Lianò 2° di Montebello Jonico.

Nella mattinata di oggi, su iniziativa del sacerdote di Masella e Montebello, don Giovanni Gattuso, e in sinergia con la Sorical Spa, presso il serbatoio della borgata di Masella, è avvenuta la benedizione dell’impianto di depurazione installato e messo ufficialmente in funzione lo scorso agosto, che ha ripristinato la potabilità nell’acqua nella condotta idrica masellese.

Il tutto in presenza del primo cittadino Ugo Suraci e dei consiglieri di Masella, Claudia Pugliese e Vincenzo Monterosso, del capo compartimento Area Sud di Sorical, l’ingegnere Giulio Gangemi, del geometra Andrea Attisano responsabile della sede di Reggio Calabria, del conduttore Biagio Furia e degli operai esecutori dei lavori.

Da analisi eseguite il 28/08/2020 e ripetute in data 11/09/2020 nel laboratorio interno alla Sorical. è risultato che l’arsenico contenuto nelle acque di Masella è inferiore all’unità (la normativa europea prevede un quantitativo massimo di 10 unità). In via non ufficiale, si è già a conoscenza che le analisi eseguite dall’Asp di Reggio Calabria, confermano i risultati dei campionamenti analizzati dal laboratorio Sorical, ma l’amministrazione comunale per poter procedere alla revoca dell’ordinanza di non potabilità adottata il 17 aprile 2013, deve ancora attendere la comunicazione ufficiale dell’ente preposto. Sono decisamente risultati eccellenti, a conferma del perfetto funzionamento dei filtri e dell’abbattimento della concentrazione di arsenico, ridotta oggi a valori pienamente conformi alla normativa vigente.

Tutti i presenti si dicono soddisfatti per l’importante traguardo raggiunto, che rasserena la cittadinanza masellese, ponendo fine ad un disagio protrattosi per troppi anni, quasi due decenni. Un contributo rilevante in questa vicenda lo ha dato don Giovanni Gattuso, un prete del fare, sempre in prima linea in aiuto ai disagiati e combattivo nella risoluzione dei problemi, non solo spirituali, ma anche sociali.
Dobbiamo dare atto che l’ente gestore Sorical ha mantenuto la promessa di portare a soluzione il problema, con un impegno di spesa abbastanza consistente, di circa 200 mila euro, eseguendo i lavori in tempi piuttosto celeri.

L’amministrazione Suraci e, in particolare i consiglieri di Masella, Claudia Pugliese e Vincenzo Monterosso, si sono battuti ad oltranza per questo risultato, per affermare il diritto all’acqua potabile dei cittadini masellesi.

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