domenica,Ottobre 13 2024

Rifiuti a Reggio, tocca a Comune e Commissione aggiudicatrice fare chiarezza

La decisione del Consiglio di Stato impone all'Amministrazione di procedere ad una motivata valutazione dell’offerta della Teknoservice

Rifiuti a Reggio, tocca a Comune e Commissione aggiudicatrice fare chiarezza

La sentenza del Consiglio di Stato avrebbe dovuto fare chiarezza e dirimere un contenzioso che va avanti da tanto, troppo tempo, soprattutto se si considera che riguarda uno dei servizi essenziali come la raccolta dei rifiuti.

La chiarezza immediata però non c’è stata con la sentenza, si è creata confusione, forse per la formulazione dei contenuti.

Perchè se è vero che, da un lato, la sentenza del giudice amministrativo di secondo grado, pronunciandosi sugli appelli proposti (tutti gli appelli, non solo quello del Comune), «li respinge e, per l’effetto, conferma la sentenza impugnata, seppure con diversa motivazione»; all’altro, sempre il Consiglio di Stato spiega che «Il Comune dovrà procedere ad una rinnovata e motivata valutazione specifica e puntuale dell’offerta della Teknoservice in punto di equivalenza funzionale (e di effettiva idoneità al conseguimento dei prefissati obiettivi di raccolta differenziata) delle modalità di raccolta ivi proposte rispetto alle indicazioni operative recate dalla lex specialis».

La risposta di Ecologia Oggi

Mentre i legali del Comune studiano le carte per essere certi di ben comprendere il caso, la chiarezza non manca a Ecologia Oggi che, nella serata di ieri, ha esternato dichiarazioni trionfalistiche.

«A distanza di più di un anno dall’espletamento della gara (il provvedimento di aggiudicazione della gara a Teknoservice impugnato da Ecologia Oggi risale al 20.08.2021), la vicenda giudiziaria si conclude, anche in secondo grado, con l’accoglimento dell’originario ricorso della stessa Ecologia Oggi» si legge in una nota.

La decisione del Consiglio di Stato

Dalla giornata di ieri i legali dell’avvocatura sono al lavoro per dare la giusta interpretazione alla decisione che sembra pendere dalla parte di Teknoservice. Rileggendo il testo, la sentenza sembra rimandare la decisione alla Commissione aggiudicatrice che dovrà prendere posizione rispetto alle indecisioni che c’erano state prima, dovute al fatto di non aver potuto esplicitare in maniera precisa e puntuale le argomentazioni perchè il programma telematico utilizzato non consentiva di dilungarsi sulle motivazioni.

La Commissione avrebbe dovuto inserire nella piattaforma alcune motivazioni relative al punteggio, ma non lo ha fatto poiché si andava oltre al numero dei caratteri consentito.

I precedenti non dichiarati di Ecologia Oggi

Al Comune ad alla Commissione sono rimandate le determinazioni relative a ciò che è venuto fuori durante le udienze. In particolare erano emersi, si legge in sentenza «taluni precedenti non dichiarati che sarebbero sussistiti in capo al rappresentante legale e al direttore tecnico della Ecologia Oggi, precedenti emersi dopo la pubblicazione della sentenza di primo grado a seguito di controlli effettuati dall’Amministrazione.

Tali asserzioni tuttavia non sembrano adeguatamente suffragate se non con generici riferimenti, come peraltro ammette la stessa Teknoservice (“dai certificati acquisiti non si è in grado di stabilire quali siano con certezza gli addebiti”). In ogni caso non è certo impedito all’Amministrazione di procedere alle ulteriori attività di verifica e di assumere le conseguenti determinazioni, ciò che anzi rientra precisamente nei doveri istituzionali dell’Ente».

Un bandolo della matassa intricato che andrà sbrogliato dai legali nei prossimi giorni affinchè si faccia definitivamente chiarezza su quale società potrà occuparsi della raccolta rifiuti a Reggio.

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