martedì,Maggio 7 2024

Raccolta rifiuti a Reggio, c’è da attendere per il contratto con Teckoservice – VIDEO

Il sindaco ff Brunetti: «Per la firma aspettiamo che scada il termine per la proposizione dei ricorsi»

Raccolta rifiuti a Reggio, c’è da attendere per il contratto con Teckoservice – VIDEO

La firma del contratto con Teknoservice arriverà, salvo eventuali ricorsi. Il sindaco facente funzioni di Reggio, Paolo Brunetti spiega quanto ci vorrà per l’ufficializzazione (di nuovo) dell’impresa per la raccolta dei rifiuti in riva allo Stretto.

Il lungo iter

Era dicembre 2021 quando la società piemontese Teknoservice si era aggiudicata il bando per la raccolta dei rifiuti a Reggio. Una vittoria, come si ricorderà, durata poco per il ricorso al Tar di Ecologia oggi, seconda arrivata. Tuttavia trattandosi di un servizio essenziale, grazie alle rinnovate ordinanze sindacali, nelle more del giudizio, Teknoservice aveva potuto operare in questo anno. A settembre la sentenza del Consiglio di stato che fa piazza pulita e chiede al Comune di Reggio ulteriori risposte.

La commissione comunale

«Un nuovo atto della Commissione comunale – chiarisce il primo cittadino – ha riassegnato il punteggio sulla scorta della sentenza del Consiglio di Stato che ci chiedeva di rivedere il parametro di equivalenza. La proposta di Teknoservice ha ricevuto un punteggio sulla scorta del quale, il settore Ambiente ha ritenuto di assegnare il servizio a Teknservice».

In questi mesi aggiunge «Siamo andati in proroga con l’ordinanza perchè era un servizio che non poteva essere interrotto in quanto essenziale. Si attendono i 30 giorni previsti per presentare ricorso e poi firmeremo il contratto e la società sarà a tutti gli effetti titolare dell’affidamento col bando vinto».

Il contenuto del bando

Il bando prevede la rivoluzione del sistema di raccolta in città, con i cassonetti ingegnerizzati, col servizio di raccolta misto in alcune zone, con servizio di raccolta solo stradale nelle aree periferiche e collinari, con la costituzione delle isole ecologiche, gli operatori di quartiere e l’obiettivo principale che è arrivare al 65% di raccolta differenziata. «Ad oggi – spiega il sindaco ff- dai nostri dati siamo al 43% perchè i dati diffusi Arpacal risalgono al 2020 quando eravamo in piena crisi ambientale. Il dato attuale non ci soddisfa ma ci indica che siamo sulla strada giusta».

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