Scirocco a Bova Marina, arrivano i surfisti. Ma il lungomare fa paura

di Silvio Cacciatore – Lo scirocco ed il mare mosso di queste ore hanno reso molto felici gli amanti del surf, accorsi a decine allo spot di Bova Marina, nell’area grecanica, considerato uno dei più famosi della costa Ionica. A renderlo celebre è la sua particolare onda sinistra, lunga e tubante, che scorre vicino a riva su fondale roccioso, e che si forma solo in alcuni periodi dell’anno, ed in concomitanza di particolari condizioni meteo marine.

Felicità che, al contempo, si trasforma in preoccupazione per i cittadini di Bova Marina, impauriti – ma ormai tristemente abituati – alla possibilità di mareggiate più grosse che possano infliggere ulteriori danni ad un lungomare già disastrato da ben 15 anni. L’ultima forte mareggiata, prima di Pasqua, ha di fatto interrotto e diviso in due il lungomare all’altezza del torrente vena, dove sono in corso i lavori di somma urgenza per il ripristino della condotta sottomarina per i refluli fognari.

La questione lungomare continua a tenere acceso il dibattito politico. La minoranza consiliare, con il capogruppo Andrea Zirilli, chiede a gran voce un intervento immediato e definitivo, non più prorogabile. L’amministrazione Zavettieri e l’assessore ai lavori pubblici Elvira Tuscano hanno programmato un intervento di messa in sicurezza che dovrebbe partire a breve, chiedendo l’aiuto di regione e città metropolitana. Chiamata senza risposta, si procederà con fondi propri, ed in attesa di poter impiegare i due milioni di euro del PNRR già assegnati lo scorso autunno per il nuovo lungomare.