domenica,Maggio 12 2024

Lungomare Bova Marina, affondo della minoranza: «Intervento in fretta e in furia grazie al nostro sit-in»

L'assessore Tuscano ha proposto lo stralcio dal capitolato di una parte delle somme. Zirilli: «Un milione di euro di fondi inutilizzati»

Lungomare Bova Marina, affondo della minoranza: «Intervento in fretta e in furia grazie al nostro sit-in»

di Silvio Cacciatore – Sulla questione lungomare di Bova Marina interviene a gamba tesa la minoranza consiliare. Il silenzio della Regione e della Città Metropolitana, sulle richieste dell’amministrazione comunale di finanziare la messa in sicurezza del lungomare e il ripristino della condotta sottomarina sarebbe – secondo quanto afferma in una nota il capogruppo Andrea Zirilli – da attribuirsi ad una «mancata autorevolezza del sindaco, l’ex deputato, Saverio Zavettieri“.

Fondi utilizzati


«Quando questa amministrazione si è insediata – prosegue Zirilli – sul lungomare insistevano investimenti complessivi di € 1.006.852,92, così distinti: € 300.000,00 di un cofinanziamento regionale per la sua messa in sicurezza e riqualificazione; € 116.852,92, del Ministero dell’Interno per la realizzazione e la manutenzione di opere pubbliche, che la commissione prefettizia, con delibera del 7/5/2019, n. 77, affidò al responsabile del settore lavori pubblici, per la progettazione dell’impianto di pubblica illuminazione; € 90.000,00 di un vecchio mutuo non utilizzato che la stessa commissione aggiunse al progetto per l’illuminazione, la cui progettazione definitiva veniva approvata, con delibera del 15/5/2019, n. 83, per l’importo di 206.852,92; € 500.000,00 per la messa in sicurezza e riqualificazione del lungomare, nell’ambito dell’iniziativa denominata Patto per il Sud”. Di questi finanziamenti, accusa la minoranza, “sono stati utilizzati per i lavori solo € 274.000,00, con economie di gara di € 148.224,13, come certifica la determina 8/7/2022, n. 113».

Piano strade


«Durante le mareggiate dello scorso fine anno e l’inizio di questo – affonda la minoranza consiliare bovese – l’amministrazione era al lavoro sul finanziamento di € 950.000,00, per opere pubbliche, il cui progetto definitivo esecutivo veniva approvato in giunta a fine marzo”. La mancanza all’interno del progetto iniziale del ripristino stradale del lungomare ha allarmato la minoranza, che si è mobilitata con un sit-in proprio nei pressi dell’area colpita dalle mareggiate, accusando l’amministrazione di voler temporeggiare sull’uso dei fondi considerato «un tesoretto strategicamente riservato da oltre un anno per la campagna elettorale della prossima primavera».

La proposta dell’assessore ai lavori pubblici


Come già riportato in un precedente articolo de ilReggino.it l’Assessore ai Lavori Pubblici, Elvira Tuscano, non trovando ulteriori fonti di finanziamento per il rientro dell’emergenza, ha proposto lo stralcio dal capitolato di una parte delle somme, destinata inizialmente ad altre arterie cittadine, per intervenire sull’area devastata del lungomare. Un intervento che, la minoranza, considera “fatto in fretta e furia” dopo il sit-in voluto a gran voce dalla minoranza stessa.

«Il lungomare di Bova Marina, più dolori che gioie – conclude la nota di Zirilli -. Il triste spettacolo di devastazione del waterfront e il rischio di mettere a repentaglio la sicurezza delle persone e delle abitazioni, restituisce, non solo scenari disastrosi, ma, indigna i cittadini bovesi e i turisti».

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