Reggio, sempre in stallo il cantiere degli orti urbani: area bonificata a rischio di degrado – FOTOGALLERY

Resta solo la buona la notizia circa l’assenza di rifiuti pericolosi depositati nell’area dove da oltre un anno avrebbero dovuto sorgere gli orti urbani, nella zona sud di Reggio Calabria.

Resta solo quella e forse ancora per poco, visto che il cantiere di fatto è ancora fermo. La zona, dunque, è esposta al degrado, prestandosi a diventare nuovamente punto in cui abbandonare illecitamente ogni genere di rifiuto.

Qualche attività è stata eseguita nel mese di aprile da Castore, ditta che dovrà realizzare questa area verde attrezzata a orti urbani, ma adesso il cantiere è di nuovo in stallo. La recinzione metallica e i resti del pannello con le indicazioni del cantiere a terra e di una ripresa dei lavori nessuna traccia.

Cantiere abbandonato e area a rischio

La vegetazione intanto ricresce e l’area si mostra appetibile per gli avventori incivili, che in città purtroppo non mancano, e che potrebbero nuovamente trasformare la zona in una discarica a cielo aperto. Dunque, il rischio che i tempi si prolunghino oltremodo è concreto se i lavori non saranno eseguiti al più presto. A lungo andare saranno necessari nuovi interventi (e nuove spese) per ripristinare le condizioni ideale per l’intervento al quale l’area è destinata.

La richiesta di chiarimenti

È passato oltre un anno da quando il comitato di quartiere Ferrovieri Pescatori di Reggio Calabria ha segnalato e chiesto le ragioni del primo lungo stallo. Il Comune aveva motivato la sospensione con l’esigenza sopravvenuta di eseguire la bonifica dell’area e la caratterizzazione dei rifiuti rinvenuti ad inizio lavori. Il comitato di quartiere ha continuato a vigilare. Oggi questa esigenza non sussiste più. La bonifica è stata eseguita. Le operazioni da mesi sono state ultimate con esito incoraggiante. Nonostante ciò è tutto fermo.

Oltre un anno di stallo

Tutto ha avuto inizio nel marzo del 2022 quando furono avviati i lavori. Gli orti urbani avrebbero già dovuto essere consegnati alla Città nel dicembre scorso.

Invece i lavori non proseguirono. La bonifica fu disposta dopo l’estate, eseguita da Greeneco in autunno e completata in ogni suo passaggio all’inizio di quest’anno. Nessun rifiuto pericoloso e i lavori da riavviare. Solo un illusorio accenno di ripresa ma oggi lo stallo impera nuovamente mentre incombono la ricrescita del canneto e il rischio ennesima discarica. 

Ciò comporterebbe ulteriori passi indietro con un anno già perso e la somma già spesa per la bonifica e la caratterizzazione di quasi 65 mila euro, interamente a carico dei fondi del Patto per lo Sviluppo della Città Metropolitana di Reggio Calabria.