martedì,Maggio 21 2024

Reggio, verso il restyling del Rione Marconi: c’è l’ok allo schema di invito per le imprese

La procedura di gara si svolgerà in modo interamente telematico ed essa costituisce la quinta fase della road map indicata nel progetto di fattibilità tecnico- economica approvato dalla giunta lo scorso aprile

Reggio, verso il restyling del Rione Marconi: c’è l’ok allo schema di invito per le imprese

Prosegue l’iter burocratico e amministrativo relativo all’intervento di riqualificazione del rione Marconi di Reggio Calabria. Esso contempla il ripristino del decoro urbano e il miglioramento del tessuto sociale ed ambientale dell’area nel segno della promozione di attività culturali e sportive e della sostenibilità.

Il restyling riguarderà le aree di pertinenza degli alloggi popolari. È finanziato con una spesa di 990mila euro, a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, in particolare sul Pinqua, Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare.

Il gruppo di lavoro interno

La giunta comunale lo scorso aprile ha approvato all’unanimità il progetto di fattibilità tecnico-economica proposto dal settore dei Lavori Pubblici. L’iter propedeutico alla riqualificazione prosegue. Dopo la nomina (e integrazione) del gruppo di lavoro interno a supporto del Rup, anche l’approvazione dello schema di lettera di invito/disciplinare di gara. L’ok è arrivato anche per i relativi allegati riguardanti la procedura di gara d’appalto.

L’invito alla gara

Siamo dunque giunti alla quinta delle otto fasi previste nel progetto, quella della realizzazione della gara di appalto che si svolgerà in modo interamente telematico. Seguiranno la valutazione delle offerte ricevute e l’aggiudicazione dei lavori. Sui 615 giorni totali indicati per la realizzazione del progetto, i lavori si protrarranno per 270 giorni.

Un rione tormentato da rifiuti e illegalità

Una prospettiva che darebbe un maggiore respiro ai residenti se non fosse persistente lo stato di degrado ambientale, e non solo, in cui versa il quartiere. Appena uscito dal buio che lo aveva avvolto per qualche settimana, il rione vive quotidianamente il dramma dell’abbandono illegale e incontrastato dei rifiuti per strada. Micro e macro discariche deturpano le vie del quartiere, nonostante le periodiche raccolte straordinarie del Comune e la presenza di cittadini che praticano regolarmente la raccolta differenziata.

Diritti negati

Molti rifiuti purtroppo vengono da fuori perché il rione continua ad essere percepito come luogo in cui illegalità fa rima con impunità. Vani finora gli appelli dei residenti circa un controllo maggiormente capillare e costante.

Tra i cittadini più attivi e impegnati a denunciare le angherie subite e l’illegalità che impera del quartiere, il signor Giuseppe Crucitti che lunedì mattina sarà in piazza Italia, tra i palazzi istituzionali di Comune, Città Metropolitana e Prefettura, a rivendicare il diritto alla sicurezza e una quotidianità libera dal degrado. Accanto a lui e ai residenti che aderiranno anche cittadini e associazioni indignati per la condizione in cui da tempo versa il quartiere.

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