domenica,Maggio 5 2024

Reggio, fusti e degrado nell’ex ditta agrumaria a San Giorgio Extra: qualcosa si muove? – FOTO

Annunciati lo scorso anno riunioni e sopralluoghi di Comune e Arpacal, L'area è ancora in preda al degrado e i rifiuti non sono mai stati caratterizzati

Reggio, fusti e degrado nell’ex ditta agrumaria a San Giorgio Extra: qualcosa si muove? – FOTO

Verrebbe da dire che nulla si muove, almeno apparentemente. Ci riferiamo al sito industriale dismesso dell’ex ditta agrumaria Vilardi che da decenni deturpa il quartiere di San Giorgio Extra, nel cuore della zona Sud di Reggio Calabria. Forse, invece, qualche novità potrebbe essere all’orizzonte ma vige il massimo riserbo. E, dunque, null’altro possiamo, di fatto, documentare se non lo stato di persistente incuria e abbandono. Imponenti scheletri di capannoni industriali e fusti mai controllati ancora giacciono nel cuore di un popoloso quartiere residenziale. Per qualche frangente sono stati anche parcheggiati veicoli sequestrati.

Nessun esito reso noto

Interlocuzioni tra il Comune e l’Arpacal e sopralluoghi erano stati programmati lo scorso anno ma non se ne conoscono gli esiti. Non si conoscono, altresì, le attività degli amministratori giudiziari che hanno in custodia tutto il complesso, su disposizione del tribunale di Reggio Calabria. Ciò che invece resta evidente è lo stato di persistente degrado accompagnato da una critica situazione ambientale, di cui si trascura di accertare il livello di gravità. Lo spazio è vasto e si estende per oltre due ettari nel cuore di una città.

Per questo il quartiere stesso aveva già manifestato, per voce della parrocchia di San Giorgio Extra, l’intenzione di riutilizzare l’ampio spazio e beneficio della comunità. Ciò a patto di una attività di bonifica di cui in questi decenni alcuna istituzione si è assunta la responsabilità. Prioritaria, infatti, rispetto a qualunque visione o progettualità, resta la messa in sicurezza ancora inattuata e che i residenti attendono invano ormai da decenni.

I gravami e i sequestri

Dismesso negli anni Novanta e abbandonata, il sito è attualmente sottoposto ad amministrazione giudiziaria. L’area è, infatti, gravata da ipoteche, pignoramenti e sequestri. Numerose e complesse vicende giudiziarie ancora non concluse coinvolgono la vasta zona. L’ex fabbrica trattava essenze, estratti e prodotti aromatici per alimentari. Negli anni sono state due diffide e una la richiesta di chiarimenti del Comune. E nel 2018 anche un intervento del nucleo investigativo dei Carabinieri Forestali di Reggio Calabria che avevano accertato la presenza di rifiuti urbani e industriali, quindi speciali, miscelati in modo incontrollato, alcuni dei quali anche pericolosi e sversati in modo illecito.

La proposta di Teknoservice

Sembrava essere vicina una soluzione quando, lo scorso anno, la Teknoservice, che gestirà in proroga ancora per poco la raccolta di rifiuti in città visto l’esito favorevole dei ricorsi intrapresi da Ecologia Oggi, aveva formalmente avanzato una proposta. Avrebbe utilizzato l’area come parcheggio dei mezzi, accollandosi la bonifica dello spazio, e aveva anche assunto l’impegno di concedere in uso alla parrocchia di San Giorgio extra l’area attigua al retro della stessa. Una progettualità condivisa anche dal tribunale e che però, per via dell’incertezza dell’affidamento del servizio di raccolta di rifiuti in città e dell’esito del giudizio che di fatto ha determinato la fine dello stesso servizio, è sfumata.

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