giovedì,Maggio 2 2024

Bilardi condannato a 300mila euro di risarcimento, viaggi e pranzo con i soldi pubblici

La Corte dei Conti conferma la sentenza di primo grado, contestandogli le spese fatte per sé e per il suo autista dal 2010 al 2012

Bilardi condannato a 300mila euro di risarcimento, viaggi e pranzo con i soldi pubblici

di Luana Costa – Dall’analisi della documentazione, secondo quanto ricostruito dalla Corte dei Conti, risulta che Bilardi «si sia autoliquidato somme senza la prova della destinazione istituzionale della provvista ed abbia, altresì, provveduto a liquidare ulteriori somme al proprio autista in assenza di alcuna documentazione giustificativa». 

Viaggi e soggiorni per sé e per il suo autista. Rimborsi carburante e manutenzione dell’auto. Pranzi e cene per sé e per altri amministratori locali. Contributi ad associazionispese tipografiche e per materiale informatico o di telefonia. L’allegra gestione dei fondi destinati ai gruppi del Consiglio regionale della Calabria costa una condanna per danno erariale all’ex consigliere regionale Giovanni Bilardi, all’epoca dei fatti a capo del gruppo consiliare “Scopelliti Presidente”.

Uso trasparente del denaro pubblico

La terza sezione giurisdizionale centrale d’appello della Corte dei Conti lo ha infatti condannato al pagamento di 313mila euro per l’illegittimo utilizzo dei fondi destinati ai gruppi nelle annualità dal 2010 al 2012. «Con la condotta contestata, appare essersi discostato macroscopicamente dalle elementari e chiare regole che era tenuto a conoscere ed applicare in tema di inerenza della spesa a fini istituzionali, trattandosi di obblighi essenziali, relativi alla sana gestione e rendicontazione, che devono presidiare al corretto e trasparente uso del denaro pubblico» si legge nella sentenza di condanna, con cui la Corte dei Conti ha rigettato l’appello proposto dall’ex consigliere regionale e ha confermato la pronuncia di primo grado. Continua a leggere su LaCnews24.it

Articoli correlati

top