Ponte sullo Stretto, il fronte del no affina le armi: c’è la data della manifestazione
Frenati gli entusiasmi legati alle osservazioni del ministero dell'Ambiente. Si lavora, invece, per una «grande manifestazione popolare»
È tutto pronto. Il 25 maggio è la data scelta per la grande manifestazione contro il Ponte sullo Stretto. Lo ha stabilito una partecipata assemblea che al Nuvola Rossa a Villa San Giovanni ieri si è riunita per affinare le armi contro l’accelerazione voluta dal ministro Salvini sulla costruzione dell’opera.
Durante l’incontro sono emerse tutte le novità legate alle osservazioni da parte del ministero dell’ambiente che «se da una parte hanno creato degli entusiasmi in merito a una possibile frenata considerando gli impedimenti, ostacoli rispetto alla costruzione del ponte dall’altra noi ricordiamo bene quello che è successo ai tempi nel 2011 con il vecchio progetto». A fare la sintesi è Peppe Marra che ricorda bene la storia, che per Villa è una cicatrice ribattezzata Ecomostro di Cannitello, utile oggi a non far abbassare la guardia.
«Queste osservazioni rischiano solo di creare ulteriori meccanismi, di oleare gli ingranaggi dei progetti. Quindi, solamente ulteriori perdite di tempo e soldi. Ma non un reale blocco del progetto. Per questo abbiamo rilanciato con ancora più forza la necessità di organizzare questa manifestazione a Villa che si farà il 25maggio».
A sottoscrivere l’iniziativa erano presenti il comitato TiTengoStretto, le varie alter associative ambientaliste come Legambiente e WWF e i comitati No ponte. Presenti anche insegnanti e dirigenti scolastici che hanno parlato del coinvolgimento delle scuole e di iniziative culturali.
Non solo, oltre gli espropriandi anche singoli cittadini hanno inteso partecipare e aderire per organizzare una grande manifestazione. È, dunque, partita la macchina organizzativa. «Ci vedremo tutti i mercoledì al Nuvola Rossa come appuntamento fisso. Ma si sono immaginate anche altre diverse iniziative tanto che già si è pensato di strutturarci in comitati. Lavoreremo affinché sia una grande manifestazione popolare».