Piazza Garibaldi a Reggio, conto alla rovescia per l’apertura del cantiere

C’è tanta voglia di fare, di iniziare gli scavi e di sapere cosa nasconde il sottosuolo di piazza Garibaldi a Reggio Calabria. Un assaggio di storia che, casualmente, era venuto fuori nel 2016. Un profumo di bellezza antica che ora potrà sprigionare tutta la sua forza.

Conto alla rovescia

È cominciato il conto alla rovescia per l’apertura del cantiere. Come avevamo anticipato, un rinvio a dopo le feste natalizie. In attesa che siano completati gli allacci della corrente per l’edicola e che si possa effettuare il trasloco dalla vecchia struttura, insistente nel cuore degli scavi e la nuova collocazione.

Gli step

Il primo passo per procedere, sotto l’occhio attento degli esperti, guidati da Fabrizio Sudano, soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Reggio Calabria e la Provincia di Vibo Valentia, sarà l’interdizione del cantiere. Come mostrano le immagini, la centrale piazza di fronte alla stazione è molto trafficata, non solo auto, ma soprattutto punto di snodo per i bus Atam in sosta.

L’interdizione dell’area

Già partita la richiesta dell’ufficio comunale, indirizzata al comando di polizia locale, per la preparazione delle domanda di ‘interdizione dell’area in modo da poter procedere all’apertura del cantiere. Le attività di scavo inizieranno dall’angolo della piazza in cui oggi si trova l’edicola per essere poi allargate fino all’inizio del corso Garibaldi e via Aspromonte (senza però toccare la strada, dunque si continuerà a transitare) e poi scendere verso la statua di Garibaldi.