lunedì,Aprile 29 2024

Reggio, la storia della città narrata attraverso l’opera dei vescovi – FOTOGALLERY

Museo, Archivio Storico e Biblioteca della diocesi di Reggio Calabria-Bova insieme per il secondo anno per progetto Mab 2023

Reggio, la storia della città narrata attraverso l’opera dei vescovi – FOTOGALLERY

Antichi documenti dalla fine del 1500 fino ai giorni nostri, oggetti ecclesiastici, lettere e bolle. Le storie dei vescovi di Reggio sono anche parte della storia della nostra città.

Museo, Archivio Storico e Biblioteca della diocesi di Reggio Calabria-Bova insieme per il secondo anno per progetto MAB 2023 con l’obiettivo di dialogare le fonti con le opere, cioè riconnettere tra loro opere d’arte, documenti d’archivio e libri a stampa legati alla figura del Vescovo nelle antiche sedi di Reggio e Bova.

Martedì l’inaugurazione di una mostra dedicata al tema “Il Vescovo e la sua Chiesa, sentieri di sinodalità”, delle curatrici Maria Barillà, Orsola Foti e Lucia Lojacono. A questo evento farà seguito un percorso virtuale, con un’indagine documentaria e storico-artistica sul ruolo secolare dei Vescovi nella Chiesa locale che allarga il numero delle opere e ne consente una fruizione allargata e condivisa a una fascia di utenza più ampia da remoto.

Come chiarito durante la presentazione, moderata da Orsola Foti, serve attingere alla ricchezza della tradizione dando una sospettava per il futuro.

Il vicario per la cultura Piero Sergi afferma: «Tutte le criticità se raccordate divengono risorsa e si può camminare insieme. Quello che proponiamo è dialogo in cui entrano le opere d’arte che, attraversi i documenti di archivio, i libri stampa, divengono risorse. Oggi perché la figura del vescovo è discussa. Non si tratta di principi, ma persone che devono avere il carisma di chi veglia. Pastori che curano la speranza vegliando sul popolo. Molto vescovi di Reggio sono stati questo e abbiamo avuto grandi figure che hanno sentito e fatto sentire le opere di Dio alla gente».

Don Mimmo Rodà, direttore dell’Ufficio Bce, ricorda l’importanza dell’8Xmille alla Chiesa cattolica per progetti del Mab: «Stiamo sperimentando la bellezza della collaborazione. Alla scoperta della figura del vescovo e di quello che è stato nella storia di Reggio e tutti noi possiamo attingere a quello che hanno fatto. Momenti in cui la diocesi si mostra per questo aspetto culturale».

Lucia Lojacono, direttore del Museo diocesano racconta: «Museo, biblioteca e archivio propongono un progetto condiviso il Mab. L’ufficio nazionale della Cei orienta e suggerisce di lavorare e progettare insieme già da qualche anno. Lo scorso anno il tema sono state le antiche confraternite reggine, quest’anno il vescovo e la sua chiesa. Varie le azioni previste all’interno di questo progetto: la primavera scorsa abbiamo cominciato con un laboratorio di lettura consapevole affidato a Romina Arena, proseguiamo oggi con il cuore del progetto l’inaugurazione di una mostra che vede insieme opere d’arte, documenti di archivio, volumi selezionati all’interno della biblioteca: il fil rouge sono i documenti che di quelle opere d’arte parlano, volumi che si riferiscono alle opere».


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