Campus Agàpi a Montebello, il sindaco Foti: «Andiamo avanti»
Interlocuzioni in corso per riuscire a realizzare il campus universitario nell'area dismessa delle ex Ogr di Saline
Montebello Jonico non rinuncia al progetto del Campus Agàpi (Area grecanica adavanced platform for innovation). A fine giugno la graduatoria definitiva e la bocciatura per gli ecosistemi dell’innovazione per il Campus Agàpi di Saline Joniche, nel Reggino. Nell’elenco stilato dall’Agenzia per la coesione territoriale non c’è il progetto di riqualificazione di Saline Joniche proposto dall’Università Mediterranea. E questo nonostante il fatto che, per la presentazione del progetto, si fosse scomodata anche il ministro per la Coesione territoriale Mar Carfagna.
Un mega hub hi-tech polifunzionale e poliattrattivo da realizzare nell’area dismessa delle Officine Joniche delle Ferrovie dello Stato, dove sviluppare la cooperazione tra l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, aziende nazionali e internazionali leader nel settore dell’innovazione e le Pmi del territorio.
Campus Agàpi cos’è?
Come ha raccontato il Reggino, l’obiettivo del progetto Agàpi è la creazione di un Distretto dell’Innovazione, in cui sviluppare la cooperazione tra l’Università Mediterranea, con i suoi dipartimenti, altri Enti di Ricerca ed aziende nazionali e internazionali leader nel settore dell’innovazione. La creazione del Campus permetterebbe il recupero e la riqualificazione di un’area industriale per 37 ettari, abbandonata da molti anni ed ormai in fase di degrado. La realizzazione del Campus avrebbe un’importante ricaduta occupazionale, stimata in circa 500 unità.
Ci sarebbero voluti 90 milioni di euro con i fondi di coesione e sviluppo, che prevedono investimenti nelle aree disagiate. Ma quella strada al momento non è percorribile.
Campus Agàpi, il riscatto di una terra
Il progetto realizzato sarebbe una grande spinta non solo per il territorio di Montebello, ma per tutto il territorio della Città metropolitana e non solo. Nei giorni scorsi sono proseguite le interlocuzioni. All’università Mediterranea si è svolto un incontro che ha visto presenti, tra gli altri, i rappresentanti dell’Ateneo, l’Associazione dell’Area Grecanica, Metrocity di Reggio e la Regione.
Come chiarito da Maria Foti, sindaco di Montebello Jonico: «Non abbiamo mai rinunciato a portare avanti questa idea di rilancio del territorio. Finché avrò la possibilità farò di tutto per fa sì che il progetto. Cercheremo di portare attenzione al fatto che un progetto come quello che avrebbe rappresentato Agàpi per il territorio non può andare perduto. In passato ci sono stati investimenti nefasti che hanno distrutto i luoghi. Sarebbe un riscatto dovuto dallo Stato al nostro territorio per quello che ha subito. Penso sia doveroso».
