Palazzo di giustizia a Reggio avanti tutta: c’è l’accordo con la Regione
La determinazione prevede la cessione al Comune di Reggio di alcune particelle nell'area del tribunale indispensabili per la prosecuzione dei lavori
L’intoppo era venuto fuori ormai un anno fa. A gennaio era stata sottoscritta dal Comune la convenzione col ministero della Giustizia: per il suolo in cui sorge il palazzo di giustizia e l’Amministrazione avrebbe dovuto procedere e rilasciare allo stesso il diritto di superficie per 99 anni.
Al momento del frazionamento dell’area da dare in concessione era stata rilevata la presenza sotto il palazzo di un tubo (dismesso) di proprietà dell’ex Cassa del Mezzogiorno.
Questo aveva comportato un ritardo nella sottoscrizione dell’atto per la necessità di una ulteriore convenzione con la Regione Calabria affinché il Comune potesse prendere questa porzione di terreno e poterla poi cedere.
La delibera della Regione
Finalmente anche questo problema è stato superato. A pensarci è la delibera della Regione n.107 del 13 marzo scorso, con la quale, la Regione revoca «la concessione, a favore dell’Agenzia del Demanio, del diritto di superficie sugli immobili censiti al NCT del comune di Reggio Calabria al foglio 108 per la durata di 99 anni, rinnovabile previo nuovo accordo per un periodo uguale a quello originariamente previsto – e approva – la cessione gratuita in proprietà degli immobili identificati al Nct del Comune di Reggio Calabria al foglio 108 al Comune medesimo, atteso che l’interesse pubblico alla realizzazione del Palazzo di Giustizia è prevalente rispetto alle condizioni di interesse o utilità a conservare la proprietà dell’immobile».
Si dà atto inoltre che «la cessione gratuita in proprietà è soggetta alla condizione che sul terreno donato venga realizzato, sulla scorta del Protocollo di Intesa tra il Ministero della Giustizia ed il Comune di Reggio Calabria, stipulato in data 22 gennaio 2022, il Nuovo Palazzo di Giustizia di Reggio Calabria; e che l’immobile non è utile né idoneo per le funzioni istituzionali della Regione Calabria».
Le tessere del complesso e intricato puzzle di ritardi e incompiute per il nuovo palazzo di giustizia sembra si stiano rimettendo a posto. Della scorsa settimana la divulgazione da parte del capo i gabinetto del ministero di Giustizia del cronoprogramma: inizio lavori entro fine anno e conclusione entro tre anni.
