giovedì,Maggio 2 2024

Aeroporto di Reggio, Castorina prende l’iniziativa: «Ora tutti si assumano le proprie responsabilità»

Il consigliere comunale ha inviato una pec alla presidenza del consiglio e vuole portare la questione già domani in aula

Aeroporto di Reggio, Castorina prende l’iniziativa: «Ora tutti si assumano le proprie responsabilità»

La tirata d’orecchie, la scorsa settimana, era stata chiara. Non si può convocare un consiglio su un tema relativo all’aeroporto di Reggio (e, in generale) se non c’è una mozione che lo richieda. Così Enzo Marra, presidente del civico consesso reggino. Tanto parlare si fa del “Tito Minniti”, ma poi, nei fatti, la carta non carta. E restano le parole.

La missiva

Protocollata il 30 giugno scorso, intanto c’è una richiesta del consigliere comunale Antonino Castorina, una missiva invita attraverso pec.

«In questi giorni – scrive Castorina – si è parlato in più circostanze del nostro scalo aeroportuale e sono stati chiamati in causa tutti gli attori istituzionali che in questi anni hanno contribuito allo sviluppo o al non sviluppo dello stesso. Oggi la situazione è estremamente preoccupante e non ritengo che la sola task force istituita in sede al di Reggio Calabria possa essere l’interlocutore di una discussione che deve comunque riguardare l’intera città.

Ho chiesto nei mesi scorsi tra le altre cose i verbali ed i documenti prodotti da suddetto organismo consultivo ma sembrerebbe che al netto di interviste e comunicati stampa delle loro attività non vi è traccia.

Oggi è arrivato il momento che ognuno si assuma le proprie responsabilità ed è per questo che ritengo utile ma soprattutto urgente convocare un Consiglio Comunale aperto sull’Aeroporto di Reggio Calabria.

Attendo vostro cortese riscontro rispetto a questa necessità che deve essere prioritaria per l’amministrazione comunale e che deve avere come orizzonte quello di mettere attorno ad un tavolo tutti gli attori istituzionali che di fatto hanno competenza ed interesse rispetto allo sviluppo del nostro territorio».

La proposta di consiglio

Ma la missiva, come spiega Marra non basta. Lo stesso consigliere, come pare possa riferire nella seduta della civica assise, ha in serbo una richiesta ufficiale da protocollare in settimana per la convocazione di un consiglio comunale sullo scalo reggino. Che sia la volta buona? Discuterne in sede di consiglio comunale aperto può servire ma solo se, al di là delle chiacchiere, sul piatto si mettano proposte di risoluzione ben ponderate.

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