Prevenzione dei tumori a Reggio, accordo tra Lilt e Hospice – VIDEO

La prevenzione si farà anche all’Hospice via delle stelle, grazie a un accordo con la Lilt con il placet dell’Asp. Ad annunciarlo sono stati i presidenti della sezione reggina della Lilt, Ernesto Giordano e il presidente dell’Hospice Enzo Nociti, stamattina a palazzo San Giorgio nel corso della giornata dedicata alla “Prevenzione al femminile“, screening e consulenze gratuite per la salute delle donne. Una iniziativa promossa dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Reggio Calabria in sinergia con la quinta Commissione comunale Salute, guidata dal Presidente Carmelo Romeo.

Screening a palazzo San Giorgio

«Questa iniziativa – ha detto Romeo -ci vede aprire le porte di palazzo San Giorgio alla prevenzione per incentivare le persone e dare la possibilità a tutti di usufruire di screening gratuiti- ed ha poi illustrato i contenuti della mattina – una prima parte conferenziale, con gli interventi per illustrare i benefici della prevenzione e di altre azioni. Nella seconda lo screening gratuito»

«Ho aderito all’invito del presidente della V commissione in questo palazzo storico – afferma Giordano – come Lega italiana lotta ai tumori abbiamo festeggiato a febbraio il nostro centenario, come associazione riconosciuta dalla presidenza della Repubblica. L’avere festeggiato i cento anni dà un significato ben preciso al lavoro che svolgiamo su tutto il territorio nazionale. Nel periodo covid abbiamo avuto grosse difficoltà. Siamo stati i primi a Reggio a riaprire la sede poliambulatoriale della nostra associazione e dare la possibilità, in un periodo storico come quello del covid, di poter visitare e fare prevenzione. Per noi è stato importante. Nel mese di marzo siamo riusciti a dare indicazioni ben precise sull’importanza dello stile di vita, l’alimentazione. La prevenzione è la cosa più importante per far sì che i tumori vengano diagnosticati e per avere l’opportunità di fare terapia e guarire prima».

Il sindaco ff del Comune, Paolo Brunetti ha specificato: «È davvero tanto ciò che si può recuperare attraverso la prevenzione. Mi ha colpito un dato: su tre lettere inviate alla popolazione per fare screening gratuito solo una persona si presentava. Ciò significa che c’è un problema culturale che va approfondito. Quelle come oggi sono iniziative utili perché servono a fare capire ai cittadini che c’è una possibilità».

A fare le veci del Commissario straordinario dell’Asp, Lucia Di Furia, c’è Santo Caridi, direttore sanitario ff che ha evidenziato l’impulso dato alla sanità, nonostante il fatto che «Ci muoviamo in un mondo in cui le difficoltà sono tante».

A proposito di prevenzione, un’accelerazione è arrivata con lo screening del colon retto. «Prevenire non vuol dire solo dare certezza dell’allungamento dell’aspettativa di vita, ma i soldi che vengono risparmiati per la cura possono essere di altra utilità»

Convenzione tra Lilt e Hospice

Durante la giornata l’annuncio di una convenzione tra Lilt e Hospice col consenso dell’Asp. Aggiunge il presidente Nociti: «La gratuità è un valore che serve di riacquistare in questo momento. Parlare di prevenzione al femminile è fondamentale perché è un genere che ha peculiarità differenti. Allora serve avere la sensibilità particolare. La prevenzione migliora la vita e il rapporto economico e sociale». Don Nuccio Cannizzaro ha proposto una «Rete tra parrocchie, Lilt, Asp per pensare insieme e non procedere a compartimenti stagno. Un centro d’ascolto per segnalare e prendere in carico».