domenica,Aprile 28 2024

Coronavirus, il Pd di Siderno ai commissari: «Sui buoni spesa possibili casi di omonimia»

I dubbi del Partito Democratico sui criteri adottati dalla triade: «Possibili speculazioni a danno dei cittadini»

Coronavirus, il Pd di Siderno ai commissari: «Sui buoni spesa possibili casi di omonimia»

Il circolo del Partito Democratico di Siderno è ben consapevole delle difficoltà cui va incontro un’amministrazione pubblica allorquando si tratti di emanare provvedimenti e decretare con somma urgenza in ordine a strumenti e misure di sostegno per le fasce più deboli della popolazione e le famiglie in difficoltà».

«L’urgenza di provvedere – si legge in un comunicato – ovviamente non può e non deve tradursi in défaillances tecniche che possano, in fase attuativa, prestare il fianco a possibili speculazioni a danno di cittadini e nuclei familiari che, invero, in presenza dei requisiti previsti, abbiano appunto reale e feroce necessità di quanti più aiuti possibili».

Per il Pd sidernese «Il modello di domanda allegato all’avviso di cui sopra è privo, nella parte anagrafica, dello spazio destinato all’indicazione del codice fiscale. Ciò potrebbe comportare, in ipotesi, il verificarsi di casi di omonimia e, conoscendo il territorio, si è ben consapevoli dell’esistenza di tantissimi cittadini che portano lo stesso nome e cognome».

I democrat suggeriscono dunque «di vincolare il buono con apposizione materiale sullo stesso del codice fiscale del beneficiario al momento del rilascio, a mo’ di univoca identificazione. Una simile opzione, peraltro, eliminerebbe in radice il rischio che il buono, una volta in circolazione, possa, in un certo senso, diventare “al portatore” o, addirittura, incentivare la pratica del suo utilizzo come mezzo per ottenere denaro contante, così disattendendo la finalità che gli è propria».

Il Pd sidernese chiede, inoltre, «un differimento dei tempi di consegna del modulo di richiesta onde consentire a tutta quella fetta di popolazione che potrebbe usufruire del beneficio di materialmente apprendere le informazioni necessarie utili allo scopo. Il Circolo del Partito Democratico sidernese chiede dunque che il Comune di Siderno si adoperi in tal senso, a tutela di quanti in questo momento si trovino in grave difficoltà economica dovuta alla pandemia, con particolare riferimento a coloro che hanno perso la capacità reddituale e che hanno nel proprio nucleo familiare minori e disabili».

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